Vespri Siciliani Les vêpres siciliennes

Posted by on November 27, 2021

 Teatro Comunale Bologna 1986 conductor Riccardo Chailly  Leo Nucci, Veriano Luchetti, Bonaldo Giaiotti, Susan Dunn, Gianfranco Casarini, Sergio Fontana, Bruno Lazzaretti, Giuseppe Morresi, Caterina Antonacci, Sergio Bertocchi, Walter Brighi regia  Luca Ronconi https://www.arte.tv/it/videos/105766-000-A/giuseppe-verdi-les-vepres-siciliennes/ Teatro Massimo Palermo 2022 Erwin Schrott, Selene Zanetti, Carlotta Vichi, Leonardo Caimi, Mattia Olivieri, Matteo Mazzaro, Francesco Pittari, Pietro Luppina, Alessio Verna,

 Teatro Comunale Bologna 1986

conductor Riccardo Chailly

 Leo Nucci, Veriano Luchetti, Bonaldo Giaiotti, Susan Dunn, Gianfranco Casarini, Sergio Fontana, Bruno Lazzaretti, Giuseppe Morresi, Caterina Antonacci, Sergio Bertocchi, Walter Brighi

regia  Luca Ronconi

https://www.arte.tv/it/videos/105766-000-A/giuseppe-verdi-les-vepres-siciliennes/


Teatro Massimo Palermo 2022

Erwin Schrott, Selene Zanetti, Carlotta Vichi, Leonardo Caimi, Mattia Olivieri, Matteo Mazzaro, Francesco Pittari, Pietro Luppina, Alessio Verna, Andrea Pellegrini, Gabriele Sagona

Conductor Omer Meir Wellber
Teatro Massimo Orchestra
Teatro Massimo Coro
Chorus Maste Ciro Visco
Teatro Massimo Ballet
Choreographer Manuela Lo Sicco
Regia Emma Dante
Stage Designer Carmine Maringola
Costume Designer Vanessa Sannino
Lighting Designer Cristian Zucaro

Renzo Zulian, Amarilli Nizza, Vladimir Stoyanov, Orlin Anastassov, Cesare Lana, Lorenzo Muzzi, Tiziana Carraro, Giorgio Trucco

Conductor Stefano Ranzani
Orchestra Fondazione Arturo Toscanini Regione Emila Romagna

Regia Pier Luigi Pizzi
Stage Designer Pier Luigi Pizzi
Costume Designer Pier Luigi Pizzi

https://www.raiplay.it/video/2020/07/Opera—I-vespri-siciliani-481a113c-6d62-48cf-aa8a-8e0226cc15d9.html

https://www.raiplay.it/video/2021/02/I-vespri-siciliani—secondo-atto-14d9bd2a-a1cc-4c48-8f19-55fb0cb93018.html

Torino 2011

Direttore d’orchestra Gianandrea Noseda

Regia Davide Livermore
Scene Santi Centineo
Costumi Giusi Giustino
Luci Andrea Anfossi
Video Marco Fantozzi
Coreografie Luisa Baldinett Cristina Banchetti Davide Livermore

Maria Agresta, Gregory Kunde, Ildar Abdrazakov e Franco Vassallo

Maestro del coro Claudio Fenoglio
Orchestra e Coro del Teatro Regio

Scala 1991

Chris Merritt
Cheryl Studer
Giorgio Zancanaro
Ferruccio Furlanetto

 Conductor Riccardo Muti

 scene costumi regia Pier Luigi Pizzi

coreografie Micha van Hoecke

Carla Fracci
Patrick Dupond

 Regia Tv Chrisyopher Swann

Guido di
Monforte LEO NUCCI

Il Sire di Bethune
DARIO RUSSO

Il conte di Vaudemont
ANDREA MASTRONI

Arrigo
FABIO ARMILIATO
KIM MYUNG HO (17, 20, 24)

Giovanni da Procida
GIACOMO PRESTIA

La duchessa
Elena DANIELA DESSÌ

Ninetta
ADRIANA DI PAOLA

Danieli
RAOUL d’ERAMO

Tebaldo ROBERTO
JACHINI VIRGILI

Roberto
ALESSANDRO BATTIATO

Manfredo
CAMILLO FACCHINO

Siciliane e siciliani, soldati francesi

Maestro concertatore e direttore
MASSIMO ZANETTI

Regia, scene e costumi
PIER LUIGI PIZZI

Coreografie
ROBERTO MARIA PIZZUTO

Luci
VINCENZO RAPONI

Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

FESTIVAL VERDI HOME STREAMING

Titoli disponibili fino alle ore 24.00 del giorno seguente

Aprile 2020

lunedì 20

 I VESPRI SICILIANI

 LEO NUCCI
(Guido di Monforte)

FABIO ARMILIATO
(Arrigo)

GIACOMO PRESTIA
(Giovanni da Procida)

DANIELA DESSI
(Elena)

Direttore
MASSIMO ZANETTI

Regia
PIER LUIGI PIZZI

Festival Verdi 2010

mercoledì 22

GIOVANNA D’ARCO

VITTORIA YEO
(Giovanna)

LUCIANO GANCI
(Carlo VII)

VITTORIO VITELLI
(Giacomo)

GABRIELE MANGIONE
(Delil)

LUCIANO LEONI
(Talbot)

Direttore
RAMÓN TEBAR

Regia
SASKIA BODDEKE, PETER GREENAWAY

Festival Verdi 2016

sabato 25

UN GIORNO DI REGNO

 GUIDO LOCONSOLO
(Il Cavaliere di Belfiore)

ANDREA PORTA
(Il Barone di Kelbar)

ANNA CATERINA ANTONACCI
(La Marchesa del Poggio)

ALESSANDRA MARIANELLI
(Giulietta di Kelbar)

IVAN MAGRÌ
(Edoardo di Sanval)

PAOLO BORDOGNA
(Il Signor la Rocca)

Direttore
DONATO RENZETTI

Regia
PIER LUIGI PIZZI

Stagione Lirica 2010

martedì 28

JÉRUSALEM

 RAMÒN VARGAS
(Gaston)

 PABLO GALVEZ
(Le comte de Toulouse)

MICHELE PERTUSI
(Roger)

ANNICK MASSIS
(Hélène)

VALENTINA BOI
(Isaure)

 DEYAN VATCHKOV (Adhémar ee Monteil)

Direttore
DANIELE CALLEGARI

Regia
HUGO DE ANA

Festival Verdi 2017

Maggio 2020

sabato 2
domenica 3

LE TROUVÈRE

GIUSEPPE GIPALI
(Manrique)

 FRANCO VASSALLO
(Comte de Luna)

ROBERTA MANTEGNA
(Léonore)

 NINO SURGULADZE
(Azucena)

Direttore
ROBERTO ABBADO

Regia
ROBERT WILSON

Festival Verdi 2018

https://www.raiplay.it/video/2020/03/opera—les-vepres-siciliennes-472e89e1-3024-477a-94dc-6a35b8d29f6e.html

Les vêpres siciliennes
Musica di Giuseppe Verdi

Teatro Costanzi, dal 10 al 22 dicembre 2019

DIRETTORE
Daniele Gatti

REGIA
Valentina Carrasco

MAESTRO DEL CORO
Roberto Gabbiani

SCENE
Richard Peduzzi

COSTUMI
Luis F. Carvalho

LUCI
Peter van Praet

COREOGRAFIA
Valentina Carrasco e Massimiliano Volpini

Guy de Montfort Roberto Frontali / Giorgio Caoduro 17
Le sire de Béthune Dario Russo
Le comte de Vaudemont Andrii Ganchuk*
Henri John Osborn / Giulio Pelligra 17
Jean Procida Michele Pertusi / Alessio Cacciamani 17
La duchesse Hélène Roberta Mantegna / Anna Princeva 17
Ninetta Irida Dragoti*
Daniéli Francesco Pittari
Thibault Saverio Fiore
Robert Alessio Verna
Mainfroid Daniele Centra

* dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma

Orchestra, Coro e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma
con la partecipazione degli allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma
Nuovo allestimento Teatro dell’Opera di Roma
In lingua originale con sovratitoli in italiano e inglese

video realizzato da Maxim Derevianko

 

3 thoughts on “Vespri Siciliani Les vêpres siciliennes

  1. Festival Verdi 2010

    Teatro Regio di Parma. I Vespri Siciliani.
    domenica 24 ottobre 2010 ? ultima recita
    di Giosetta Guerra

    Il super cast scritturato dal Teatro Regio di Parma per I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi ha attirato gente da tutto il mondo. Il teatro, completamente esaurito, domenica pomeriggio era affollato di Orientali, Tedeschi, Inglesi, oltre che di Italiani.
    Purtroppo le nostre aspettative sono state inizialmente deluse dalla sostituzione del tenore, Fabio Armiliato stava male e lo ha sostituito Kim Myung Ho nel ruolo protagonista di Arrigo, ma la presenza di altri tre maghi dell?opera, come Daniela Dess?, Giacomo Prestia e Leo Nucci ha calmato la nostra agitazione e inoltre il tenore orientale se l?? cavata dignitosamente. Certo ci ? mancata la bella figura di Fabio, le sue espansioni brucianti e la sua passionalit? nelle scene d?amore che con Daniela sono cos? veritiere, tuttavia sentir Giacomo Prestia cantare l?aria di Procida del secondo atto ?O tu Palermo? a 20 centimetri dalla mia faccia e guardarlo direttamente negli occhi ? stato molto coinvolgente.
    S?, perch? Pier Luigi Pizzi ha dilatato l?azione tra gli spettatori: tutti i personaggi si muovevano e cantavano non solo in palcoscenico ma anche tra il pubblico, entravano ed uscivano anche dalle porte di sicurezza e i coristi cantavano spesso schierati in fondo o ai lati della platea, o da un palco o fuori campo, creando una speciale osmosi tra audience ed artisti.
    Per l?aspetto visivo Pizzi si ? adeguato alle ristrettezze economiche del momento, optando per una scenografia minimalista fatta di simboli che, anche se non descrivevano le specifiche e ricche ambientazioni, davano lo spunto per immaginare ambienti approssimativi.
    Atto primo: accoglienza a sipario aperto, palcoscenico in pendenza, non c?? la piazza di Palermo con i suoi edifici e la caserma, ma ci sono solo tre barche (Palermo ? citt? di mare) contro un fondale bianco (perch? non azzurro?); atto terzo: un divano celeste visto di spalle, un grande specchio piegato in avanti a rifletter la scena stile Svoboda (mitica Traviata a Macerata) per la scena del ballo; atto quarto: un?alta inferriata per il carcere con i frati incappucciati bianchi e neri ritti tra le sbarre; atto quinto: altare classico bianco per il matrimonio e pioggia finale di volantini tricolori sulla platea del Regio (Viva l?Italia!).
    I militari francesi indossavano divise blu e sventolavano la loro bandiera, i siciliani avevano divise nere, la duchessa Elena era rigorosamente in nero e velata tranne alla cerimonia nuziale per la quale indossava un abito bianco, tutti della stessa foggia. Di bianco vestite le danzatrici della Tarantella, di nero i danzatori, tra cui spiccava il rosso di Ninetta (in bianco per le altre scene). Scena di stupro generale per il rapimento delle ballerine siciliane da parte dei soldati francesi (atto II).
    Il ballo mascherato di dame e gentiluomini di entrambe le nazionalit? (atto terzo, ballo delle quattro stagioni, che in realt? non sono state definite) si rifletteva nel grande specchio, si aggiravano anche degli incappucciati con mantelli cangianti di vari colori di tonalit? scure. Le luci disegnate da Vincenzo Raponi davano le giuste atmosfere alle scene e agli ambienti. Le coreografie portavano le firma di Roberto Maria Pizzuto.
    Tornando al versante vocale ribadisco la straordinaria da performance del basso Giacomo Prestia, che ha una cassa armonica unica, nel ruolo del patriota Procida (abito nero, capelli e barba bianchi): la voce ? splendida e la figura non ? da meno; al timbro conturbante si uniscono ampiezza, estensione, peso, ricchezza di armonici, naturalezza d?emissione dai gravi poderosi agli acuti pieni attraverso ampie arcate, un modo di porgere una voce cavernosa con grande morbidezza ed espressivit?. Magnifico.
    Grande prova anche quella del baritono Leo Nucci (Guido di Manforte, padre segreto di Arrigo) per l?autorevolezza della figura e per un mezzo vocale ancor nel pieno dell?efficienza e dell?efficacia, sostenuto da una consolidata tecnica vocale e da una indiscussa maestria nel porgere: la voce ? estesa, ferma e intatta in ogni registro (anzi direi che non l?ho mai sentita cos? perfetta nei passaggi di registro e nell?intonazione), i suoni sono pieni e rotondi, i fiati lunghi e sostenuti, il peso e il volume consistenti, l?interpretazione intensa. Insomma Nucci migliora col tempo e anche fisicamente.
    Ci saremmo aspettati pi? passione e maggior impeto da Daniela Dess? per il ruolo di Elena che richiede una vocalit? tirata all?estremo. Il soprano, invece, ha sfruttato la melodiosit? della sua voce per un canto a fior di labbro, una linea sospirosa con bei filati anche rinforzati, una delicatezza d?accento con impennate acute e slanci brucianti che emergono nei concertati e ha fatto emergere la voce in tutto il suo splendore nel travolgente finale.
    Kim Myung Ho (Arrigo figlio ribelle di Manforte e innamorato di Elena) sapeva la parte (e non ? poco per un ruolo estremo di un?opera poco rappresentata), ha esternato una voce che arriva facilmente ovunque, anche se il timbro piuttosto chiaro non ? drammatico, ha cantato bene e con espressivit?, anche se la figura non ? fascinosa.
    Nelle parti di contorno hanno cantato Roberto Jachini Virgili (Tebaldo) un tenore incisivo di voce chiara, il basso chiaro ed esteso Alessandro Battiato (Roberto), il basso scuro Andrea Mastroni (Conte di Vaudemont), il tenore Raoul d?Eramo (Danieli), il basso Dario Russo (Sire di Bethune), il contralto Adriana Di Paola (Ninetta), il tenore Camillo Facchino (Manfredo).
    Le pagine corali sono risultate molto coinvolgenti, grazie anche alla nota bravura del Coro del Regio preparato da Martino Faggiani.
    L?Orchestra del Regio, diretta da Massimo Zanetti, ha esibito sonorit? alte e dense nella nota Sinfonia d?apertura, ricca di poderosi crescendo e sensibili diminuendo, le grandi arcate della sezione archi, il frizzo dei violini, la potenza degli ottoni e delle percussioni, il guizzo dell?ottavino hanno contribuito ad annunciare il clima teso e ricco di contrasti di questo grand-op?ra verdiano. Con maggior leggerezza ? stata realizzata l?introduzione al II atto, una patina d?inquietudine ha pervaso il Preludio del IV e l?attenzione nell?eseguire il dettato verdiano ha reso tangibile l?immensa coralit? dell?opera.
    Il pubblico ha risposto con calorosi applausi.

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