BRUNDIBAR, OPERINA CHE RICORDA AI BAMBINI E AGLI ADULTI LA TRAGEDIA DELL?OLOCAUSTO.
Terezin (in tedesco Theresienstadt) ? una piccola citt? nella regione di Ustinad Labem della Repubblica Ceca a circa sessanta km. a nord di Praga che fu trasformata dai nazisti in un campo di prigionia e spacciata per una sorta di ?citt? ideale? per gli ebrei. Quando trapelavano notizie imbarazzanti sui campi di concentramento e sulla sparizione di tanti ebreI e qualche autorit? od organismo internazionale come la Croce Rossa voleva vederci chiaro, i nazisti mostravano Terezin come un modello di cui vantarsi. Vi fu rinchiuso, fra i molti intellettuali ebrei, il compositore ceco Hans Kr?s, autore dell?operina per bambini Brundib?r che il Teatro Alighieri ha presentato in occasione del Giorno della Memoria marted? 25 gennaio con due repliche per le scuole mercoled? 26. Tutti i reclusi del ghetto, artisti, intellettuali, musicisti, si adoperarono perch? i bambini trovassero nelle pratiche artistiche e scolastiche un senso quotidiano all?esistenza improntato a forme di gioiosa convivenza e uno stile di vita dignitosa anche nelle condizioni di prigionia. Nella ristrettezza dei mezzi e nella limitazione dei movimenti, fu possibile costituire a Terezin un’orchestra, un coro e, una compagnia teatrale con cui si tentava di resistere all?orrore, restituendo il sorriso ai bambini. ?Brundib?r? ? un?operina scritta per i bambini che assume un valore pi? alto dei suoi stessi contenuti in quanto rammenta ai nostri ragazzi, figli di un?epoca pi? fortunata, una tragedia che non va dimenticata, vissuta proprio attraverso lo sguardo e l?interpretazione dei piccoli reclusi. Contestualmente ? un documento che esalta il valore liberatorio della musica capace, in una situazione cos? tragica, di restituire il sorriso e la speranza ai bambini e uno scopo nobile agli adulti che se ne occupavano. La trama dell?operina ? semplicissima: due ragazzini seguiti da un cane, un gatto e un passerotto cercano latte per la mamma malata. In citt? si imbattono in Brundib?r, sinistro suonatore ambulante di organetto di nero vestito che rappresenta il male inflitto dagli adulti. I bambini lo metteranno in fuga grazie alla solidariet? reciproca e all?amicizia di alcuni adulti. Brundib?r ? la prima delle due produzioni della Stagione “A scuola in Teatro” del Teatro Alighieri (a marzo verr? proposto ?Le Streghe di Venezia? con musica di Philip Glass) che vedranno coinvolti gli studenti delle scuole come pubblico e come protagonisti dello spettacolo. Protagonista della pi?ce musicale ? il coro “Libere Note”, cresciuto nell’ambito della Scuola Primaria “Filippo Mordani” di Ravenna (la stessa scuola frequentata da quel Roberto Bachi deportato nel 1943 ad Auschwitz e decedutovi in data ignota). Il coro, che si ? aggiudicato a Luino il prestigioso premio ?Cuoricino d?oro?, ? stato preparato e diretto dalle insegnanti di musica Elisabetta Agostini e Catia Gori ed ? stato affiancato dagli allievi del conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena diretti dal maestro Erasmo Gaudiomonte, mentre la scenografia di grande impatto visivo ed emotivo (una gradinata centrale coperta degli abiti dei bambini scomparsi) ? stata curata dagli studenti del Liceo Artistico “Pier Luigi Nervi” di Ravenna coordinati da Enrico Roda. Al baritono Dario Giorgel? ? stato affidato il ruolo del malefico Brundib?r. La regia ? stata affidata a Alessio Pizzech, regista di opere importanti come ?Giulio Cesare? di Haendel di prossima programmazione, che ha letto un prologo di introduzione molto toccante. L’iniziativa, patrocinata dall’Istituzione Istruzione e Infanzia – Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Ravenna, si ? avvalsa del supporto di un prezioso strumento didattico corredato di disegni e di fotografie che verr? distribuito ai ragazzi affinch? conoscano Terezin e non la dimentichino.
Attilia Tartagni 30 gennaio 2011
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BRUNDIBAR, OPERINA CHE RICORDA AI BAMBINI E AGLI ADULTI LA TRAGEDIA DELL?OLOCAUSTO.
Terezin (in tedesco Theresienstadt) ? una piccola citt? nella regione di Ustinad Labem della Repubblica Ceca a circa sessanta km. a nord di Praga che fu trasformata dai nazisti in un campo di prigionia e spacciata per una sorta di ?citt? ideale? per gli ebrei. Quando trapelavano notizie imbarazzanti sui campi di concentramento e sulla sparizione di tanti ebreI e qualche autorit? od organismo internazionale come la Croce Rossa voleva vederci chiaro, i nazisti mostravano Terezin come un modello di cui vantarsi. Vi fu rinchiuso, fra i molti intellettuali ebrei, il compositore ceco Hans Kr?s, autore dell?operina per bambini Brundib?r che il Teatro Alighieri ha presentato in occasione del Giorno della Memoria marted? 25 gennaio con due repliche per le scuole mercoled? 26. Tutti i reclusi del ghetto, artisti, intellettuali, musicisti, si adoperarono perch? i bambini trovassero nelle pratiche artistiche e scolastiche un senso quotidiano all?esistenza improntato a forme di gioiosa convivenza e uno stile di vita dignitosa anche nelle condizioni di prigionia. Nella ristrettezza dei mezzi e nella limitazione dei movimenti, fu possibile costituire a Terezin un’orchestra, un coro e, una compagnia teatrale con cui si tentava di resistere all?orrore, restituendo il sorriso ai bambini. ?Brundib?r? ? un?operina scritta per i bambini che assume un valore pi? alto dei suoi stessi contenuti in quanto rammenta ai nostri ragazzi, figli di un?epoca pi? fortunata, una tragedia che non va dimenticata, vissuta proprio attraverso lo sguardo e l?interpretazione dei piccoli reclusi. Contestualmente ? un documento che esalta il valore liberatorio della musica capace, in una situazione cos? tragica, di restituire il sorriso e la speranza ai bambini e uno scopo nobile agli adulti che se ne occupavano. La trama dell?operina ? semplicissima: due ragazzini seguiti da un cane, un gatto e un passerotto cercano latte per la mamma malata. In citt? si imbattono in Brundib?r, sinistro suonatore ambulante di organetto di nero vestito che rappresenta il male inflitto dagli adulti. I bambini lo metteranno in fuga grazie alla solidariet? reciproca e all?amicizia di alcuni adulti. Brundib?r ? la prima delle due produzioni della Stagione “A scuola in Teatro” del Teatro Alighieri (a marzo verr? proposto ?Le Streghe di Venezia? con musica di Philip Glass) che vedranno coinvolti gli studenti delle scuole come pubblico e come protagonisti dello spettacolo. Protagonista della pi?ce musicale ? il coro “Libere Note”, cresciuto nell’ambito della Scuola Primaria “Filippo Mordani” di Ravenna (la stessa scuola frequentata da quel Roberto Bachi deportato nel 1943 ad Auschwitz e decedutovi in data ignota). Il coro, che si ? aggiudicato a Luino il prestigioso premio ?Cuoricino d?oro?, ? stato preparato e diretto dalle insegnanti di musica Elisabetta Agostini e Catia Gori ed ? stato affiancato dagli allievi del conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena diretti dal maestro Erasmo Gaudiomonte, mentre la scenografia di grande impatto visivo ed emotivo (una gradinata centrale coperta degli abiti dei bambini scomparsi) ? stata curata dagli studenti del Liceo Artistico “Pier Luigi Nervi” di Ravenna coordinati da Enrico Roda. Al baritono Dario Giorgel? ? stato affidato il ruolo del malefico Brundib?r. La regia ? stata affidata a Alessio Pizzech, regista di opere importanti come ?Giulio Cesare? di Haendel di prossima programmazione, che ha letto un prologo di introduzione molto toccante. L’iniziativa, patrocinata dall’Istituzione Istruzione e Infanzia – Consulta delle Ragazze e dei Ragazzi del Comune di Ravenna, si ? avvalsa del supporto di un prezioso strumento didattico corredato di disegni e di fotografie che verr? distribuito ai ragazzi affinch? conoscano Terezin e non la dimentichino.
Attilia Tartagni 30 gennaio 2011