ZITTI TUTTI
con Denis Campitelli
Teatro Due Mondi
Di Raffaello Baldini
Regia Alberto Grilli
VENERDI 21 FEBBRAIO 2025 ore 21
TEATRO G.VERDI di FORLIMPOPOLI
ZITTI TUTTI è un testo teatrale in dialetto romagnolo scritto nel 1993 da Raffaello Baldini, poeta di Santarcangelo di Romagna. Sulla scena pochi elementi: una poltrona, un tavolino, una lampada, un armadio e “Lui”. Un uomo comune, vinto dal tormento e dalla nevrosi, che passa in rassegna la sua vita attraverso una cascata di parole implacabili e comiche, dolci e dolenti. Racconta di sé, del suo paese, della sua gente, dei suoi figli, di sua moglie, dei tradimenti, del suo essere un piccolo benestante profondamente, tragicamente, poeticamente normale. Quest’uomo vive finché parla. E quando il flusso s’inceppa, la mente e il cuore scoppiano di solitudine e le parole si strozzano in gola. Non gli rimane che reagire urlando disperatamente “Zitti tutti!”.
Ravenna Teatro
Al Socjale: il 28 novembre al Teatro Socjale di Piangipane va in scena “Zitti tutti!”
L’attore Denis Campitelli porta in scena il testo che consacrò Ivano Marescotti
Giovedì 28 novembre, alle 21:00, al Teatro Socjale di Piangipane – nell’ambito della rassegna Al Socjale organizzata da Ravenna Teatro – andrà in scena “Zitti tutti!”, uno spettacolo di Raffaello Baldini con Denis Campitelli e la regia di Alberto Grilli, produzione Teatro Due Mondi. Uno spettacolo che trent’anni fa, per la regia di Marco Martinelli, rivelò ai romagnoli la grandezza poetica di Raffaello Baldini e consacrò sul palco Ivano Marescotti.
Sulla scena pochi dettagli: una poltrona, un tavolino, una lampada, un armadio e “Lui”, l’uomo che ininterrottamente parla. Una partitura vocale, una cascata di parole in dialetto romagnolo che gli servono per raccontare di sé, del suo paese, della sua gente, dei suoi figli, di sua moglie, dei tradimenti, del suo essere profondamente normale, un piccolo benestante, ma le sue parole diventano presto anima di una realtà vuota.
Denis Campitelli, attore e autore, oggi tra i più riconosciuti esponenti del teatro dialettale romagnolo, si forma inizialmente nella “Bottega del Teatro” di Franco Mescolini, per poi approfondire con grandi rappresentanti delle scene attoriali, tra cui Piera degli Esposti, Mariano Rigillo e il Teatro Agricolo. Dal 2009 collabora con il Teatro Due Mondi e con il Teatro Patalò. Nel 2015 nasce il Teatro Zigoia con cui crea diversi spettacoli. Dalla passione per la lingua della sua terra, il romagnolo, intraprende la strada di autore. Campitelli ha all’attivo anche diverse partecipazioni televisive e cinematografiche. Una curiosità: Denis Campitelli è stato recentemente il «dialet coach» di Luca Marinelli, attore che ha interpretato Benito Mussolini nel film «M. Il figlio del secolo».
Nell’arco della serata verrà inoltre presentata la rivista Palcoscenico, dedicata alla stagione dei teatri della provincia di Ravenna e pubblicata da Reclam Edizioni e Comunicazione.
Lo spettacolo successivo, che concluderà la rassegna Al Socjale, sarà il 29 aprile e avrà per titolo Olmo. Io corro per vendetta di Lady Godiva Teatro.
Prenderà il via il 5 maggio presso il Castello di Cusercoli una rassegna di spettacoli dedicati alla Romaghna ed ai suoi dintorni
Per quattro domeniche al Castello di Cusercoli (che merita comunque una visita) 5 interpreti di eccezione, il pirotecnico Denis Campitelli con la sua reinterpretazione in salsa romagnola dell’opera del bardo londinese, Maria Pia Timo con le sue riflessioni su corpo, donne e romagnolità, Ottavio Sozzi e frate Godenzo da Montecucco di Pizzol che accompagna invano sulla via della redenzione il venditorte di Pedalò e la signora Coriandoli e i tanti personaggi di Duilio Pizzocchi, ci accompagneranno a guardare dall’alto della Rocca affacciata sulla curva del Bidente a questa Regione unita-divisa da un trattino.
Le domeniche al castello
Romagna e… dintorni
PRESSO CASTELLO DI CUSERCOLI
Domenica 5 maggio ore 17. 00
Denis Campitelli
in
Shakespeare in dialet “A trebbo con Shakespeare”
In Romagna, fino a qualche anno fa nelle stalle, nelle lunghe e gelide notti d’inverno, uomini, donne e bambini si trovavano per raccontarsi storie attorno al lume di una lanterna. Sembra che le storie più raccontate, divertenti e inquietanti allo stesso tempo, fossero quelle in cui si parlava di spiriti. Ed ecco che ai giorni nostri, nel ristrutturare una casa colonica, viene ritrovato un vecchio manoscritto. Racconta degli spiriti di Amleto, Romeo, Giulietta e Otello. È Shakespeare. Riscritto da poveri contadini, rigorosamente in dialetto romagnolo.
Domenica 2 GIUGNO ore 21,15
Maurizio Ferrini e Giampiero Pizzol
in
Vitelloni in liberta’
(Il libro dei vitelloni)
Ferrini ha inaugurato la comicità made in Romagna con vari e famosi personaggi che si affacciano ancora oggi alla Tv dalla signora Coriandoli al venditore di pedalò… Pizzol ha dato vita attraverso Zelig a vitelloni e frati. I due comici, amici nell’ arte e nella vita si lanciano sulla pista di questo grande circo che dalla via Emilia arriva alla Riviera tra fatti e misfatti, volti e voci, battute e racconti dove la terra e il mare, la realtà e la fantasia si intrecciano nella grande commedia della vita.
Domenica 23 giugno ore 21.15
Duilio Pizocchi
in Uanmenscio (il libro di Duilio)
Intormo ai quarant’anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmensciò, Duilio Pizzocchi per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi: (l’imbianchino ferrarese, Cactus, Donna Zobeide, la signora Novella, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi).
Appunto Duilio Pizzocchi, imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, Cactus, tipico frickettone anni ’80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti, la maga Donna Zobeide che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovò realmente credito tra i radio ascoltatori, e Ermete Bottazzi, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d’Italia coi suoi carichi improbabili, La Novella, vecchietta acida e menagramo…
Domenica 21 luglio ore 21,15
Maria Pia timo
In Corpo
In Corpo i grandi temi dell’attualità stringente, permeando il corpo ostentato, caldo e burroso di Maria Pia Timo, si fondono con le tematiche più varie.
Spunti nati dal quotidiano visto con un’ottica femminile contrappuntata a quella maschile; i nostri ricordi, la nostra storia, contrastante con gli stili di vita moderni… Sono mille e mille i bandoli di uno spettacolo che sa sempre essere altamente esilarante.
Sola sul palco, graffiante, coinvolgente, contemporanea, spassosa e in continuo dialogo col pubblico, pronta a qualsiasi improvvisazione estemporanea possa nascere.
Informazioni , prenotazioni e campagna abbonamenti 376 1224452.
oppure on line:
diyticket.it/festivals/568/romagna-e-dintorni
Ingresso intero 15 euro ridotto 13 euro
Abbonamento a 4 spettacoli 40 euro
venerdì 26 e sabato 27 aprile dalle ore 10,30 alle ore 12,30 sara’ possibile ritirare gli abbonamenti alla stagione, presso il teatro di Civitella , Chi non riesce può contattare e fissare altre modalità di prenotazione – pagamento-ritiro al 376 1224452
Forlimpopoli Arena Verdi
MER 28 ore 21,30
PURBION
DI ROMAGNA
di e con DENIS CAMPITELLI
Poesie, monologhi e aneddoti della nostra terra
una produzione Teatro Zigoia
Un’antica nebbia, a volte visibile a volte invisibile, avvolge da sempre l’uomo. Spesso gioca a fargli perdere la strada e a lasciarlo senza punti di riferimento. Ora quell’antica nebbia si è addensata e trasformata in “Purbión”, polverone.
Ulisse, nel poema di Tonino Guerra, capisce di essere ritornato nella sua Itaca grazie al profumo di un’erba selvatica, tipica della sua terra. Per noi invece la buona notizia arriva da un suono selvatico che conosciamo bene, il suono della lingua romagnola: “A qué i scór in Rumagnöl. A sém arivé a ca!”.