Antonio Vivaldi

Posted by on April 17, 2025

https://www.raiplay.it/video/2021/05/LOrchestra-della-Toscana-e-il-M-Luisi-69b20686-e939-4268-a165-11eb61f35998.html Firenze Teatro Verdi 2020 FABIO LUISI direttore CARMELA REMIGIO soprano Orchestra della Toscana Antonio Vivaldi / Sinfonia ‘Al Santo Sepolcro’ RV 169 Gustav Mahler / Sinfonia n.4 per soprano e orchestra (versione da camera Klaus Simon 2007) Immagini Firenze Marco Borrelli Audio Marco Capaccioni SoundStudioService Riprese & streaming SiCrea srl Regia Oronzo Cagnazzo Consulenza

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Firenze Teatro Verdi 2020

FABIO LUISI direttore
CARMELA REMIGIO soprano
Orchestra della Toscana

Antonio Vivaldi / Sinfonia ‘Al Santo Sepolcro’ RV 169
Gustav Mahler / Sinfonia n.4 per soprano e orchestra
(versione da camera Klaus Simon 2007)

Immagini Firenze Marco Borrelli

Audio Marco Capaccioni SoundStudioService
Riprese & streaming SiCrea srl
Regia Oronzo Cagnazzo
Consulenza musicale Carlomoreno Volpini

Introduzione al concerto di Francesco Ermini Polacci

Ferrara 2025

SERENATA D’AMORE Music by Antonio Vivaldi

Serenata a tre

RV 690, First representation 1719, Venice

ORCHESTRA MODO ANTIQUO
Conductor FEDERICO MARIA SARDELLI

VALERIA LA GROTTA, GIUSEPPINA BRIDELLI, VALENTINO BUZZA

Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
in collaboration with Wigmore Hall, London

2017
Slovak National Theater
Bratislava

Arsilda, Regina di Ponto (1715)
Dramma per musica in three acts
libretto Domenico Lalli
Created in Venice, Teatro Sant’Angelo, October 27, 1716

Director David Radok
Scenography Ivan Theimer
Costumes Zuzana Ježková
Lights Přemysl Janda
Choreography: Andrea Miltnerová

Arsilda Olivia Vermeulen
Lisea Lucile Richardot
Barzane Kangmin Justin Kim
Tamese Fernando Guimarães
Cisardo Lisandro Abadie
Mirinda Lenka Máčiková
Nicandro Helena Hozová

Choir and orchestra Collegium 1704
Musical direction Václav Luks

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L’Olimpiade

Teatro Olimpico Vicenza

Francesco Erle & 8 Young artist

Ensemble Barocco Festival Vicenza in Lirica

Regia Bepi Morassi

In anteprima mondiale un grande concerto visionario e multisensoriale con proiezioni tridimensionali per celebrare Le Quattro Stagioni di Vivaldi.
Il violinista Giovanni Andrea Zanon e l’Orchestra dell’Arena di Verona nel nuovo format originale creato da Marco Balich

Per gli under30 biglietti speciali a 28 euro in tutti i settori

In occasione dei 300 anni dalla pubblicazione de “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, Fondazione Arena di Verona e Balich Wonder Studio presentano il rivoluzionario spettacolo “Viva Vivaldi. The Four Seasons Immersive Concert” che si terrà all’Arena di Verona il 28 agosto.
Da un lato la sacralità della musica con Fondazione Arena di Verona, nota in tutto il mondo per la qualità delle sue produzioni. Dall’altro l’avanguardia della tecnologia di Balich Wonder Studio, leader nel live entertainment e accreditato in tutto il mondo per le Cerimonie Olimpiche, da Rio 2016 a Fifa Qatar 2022.
300 anni dopo la creazione del genio veneziano, una rilettura immaginifica de “Le quattro stagioni” nella quale la natura e la musica sono celebrate attraverso la tecnologia, continuando la tradizione dell’Arena di Verona, che da secoli pone al centro il genio umano e la sua vocazione alla bellezza.
Ideato da Marco Balich e coprodotto da Fondazione Arena di Verona, lo spettacolo visionario e multisensoriale porta sulla scena la magica alchimia fra il linguaggio contemporaneo della tecnologia immersiva e l’orchestra di 29 elementi, rigorosamente fedele alla partitura originale di Vivaldi. Lo show vedrà la presenza del giovane Giovanni Andrea Zanon, violinista e stella del panorama musicale, vincitore dei più prestigiosi concorsi internazionali, assieme ai professori d’Orchestra dell’Arena di Verona.
Un nuovo linguaggio visivo che celebra la contaminazione poetica di musica, immagini, luci ed effetti speciali, per creare una simbiosi inaspettata tra musica classica e narrazione visiva. Viva Vivaldi è un’ode al nostro pianeta Terra, alla natura, alla sua bellezza e alle sue meraviglie, ma anche alla delicatezza del suo fragile ecosistema, visto attraverso il passaggio delle quattro stagioni.
Grazie a un sofisticato sistema tecnologico che combina schermi a LED trasparenti con suggestivi effetti visivi e luminosi, il concerto sarà accompagnato da contenuti video tridimensionali che emergeranno dal palcoscenico al di sopra del pubblico, proiettando la potenza travolgente della musica classica. Una nuova e inaspettata dimensione emotiva che trascende i confini dello spazio e del tempo e permetterà agli spettatori di percepire davanti ai loro occhi la sublime bellezza della musica e la straordinaria forza della natura.

CECILIA GASDIA, Sovrintendente Fondazione Arena di Verona, spiega: “Con uno sguardo che è proteso al futuro e alle nuove generazioni, diamo il via al nuovo secolo dell’Arena di Verona. E creiamo nuove occasioni di altissimo livello per avvicinare i giovani alla musica classica. Per la prima volta, questa tecnologia approderà in un teatro all’aperto, un unicum che debutterà in anteprima mondiale in Arena”.

STEFANO TRESPIDI, Vicedirettore Artistico Fondazione Arena di Verona, commenta: “Il palcoscenico dell’Arena è perfetto per nuove sperimentazioni e contaminazioni, come sarà Viva Vivaldi, un mix tra tradizione e innovazione. La musica classica si fonderà con le più straordinarie tecnologie creando qualcosa di unico. Uno spettacolo imperdibile soprattutto per i giovani ai quali è riservato un biglietto agevolato”.

MARCO BALICH, Chairman di Balich Wonder Studio, aggiunge: “Amiamo le sfide e le prime volte. Con il team di Balich Wonder Studio, vogliamo portare la creatività in luoghi inesplorati. Questo show di musica visiva unisce per la prima volta immagini e musica e rappresenta un’occasione perfetta per riflettere sulla natura, il tempo e la bellezza del nostro mondo”.

Lo spettacolo, un format originale creato da Marco Balich, vede la partecipazione di talenti italiani, riconosciuti a livello internazionale: Claudio Sbragion, Creative Director e Stefania Opipari, Co-Creative Director, affiancati da Rino Stefano Tagliafierro, Video Content Art Director e dallo studio Moving Dots che si è occupato della Video Content Production.

Le quattro stagioni
Arena di Verona 2020

Violino  Giovanni Andrea Zanon

Direttore  Alvise Casellati
Orchestra e Coro dell’Arena di Verona

Ferrara 2023

Catone
Valentino Buzza

Cesare
Arianna Vendittelli

Emilia
Miriam Albano

Marzia
Valeria Girardello

Fulvio
Chiara Brunello

Arbace
Valeria La Grotta

Orchestra
Orchestra Barocca Accademia dello Spirito Santo

Music
Antonio Vivaldi

Text
Pietro Metastasio

Conductor
Federico Maria Sardelli

Director
Marco Bellussi

Sets
Matteo Paoletti Franzato

Costumes
Elisa Cobello

Lighting
Marco Cazzola

Video
Creativite

Assistant director
Elisabetta Galli

TAMERLANO
ovvero
LA MORTE DI BAJAZET (RV 703)
Music by Antonio Vivaldi
Three-act opera
Libretto by Agostino Piovena
Premiered at the Teatro Filarmonico in Verona in 1735
(Critical edition Bernardo Ticci, 2019 -Variations Ottavio Dantone)

Bajazet GIANLUCA MARGHERI (Davide Angelozzi)
Tamerlano FILIPPO MINECCIA (Kyda Pozza)
Asteria DELPHINE GALOU (Elda Bartolacci)
Irene MARIE LYS (Alessandra Ruggeri)
Andronico FEDERICO FIORIO (Graziana Marzia)
Idaspe GIUSEPPINA BRIDELLI (Sara Ariotti)

Conductor OTTAVIO DANTONE
Director, set and costume designer STEFANO MONTI

Light designer EVA BRUNO
Video/3D CRISTINA DUCCI
Coreographers MARISA RAGAZZO, OMID IGHANI
Painters RINALDO RINALDI, MARIA GRAZIA CERVETTI
Illustrator LAMBERTO AZZARITI
Sculptures VINCENZO BALENA
Realisation of sets LABORATORIO SSCENOGRAFIA PESARO
Realisation of costumes SARTORIA KLEMANN

ACCADEMIA BIZANTINA
DACRU DANCE COMPANY

Teatro AlighierEmilia, Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, Tei in Ravenna

in co-production with
Teatro Municipale di Piacenza, Fondazione I Teatri di Reggio, Teatro del Giglio di Lucca

Il Teatro Era riparte da Pier Luigi Pizzi, Elena Sofia Ricci, Gabriele Anagni, Compagnia Opus Ballet, Aurelie Mounier.

In attesa di annunciare con un incontro in presenza, nei prossimi giorni, l’intera stagione 2021/2022, insieme al cartellone 2022 del Teatro della Pergola, ecco i primi due spettacoli in scena a Pontedera.

Elena Sofia Ricci e Gabriele Anagni debuttano ne La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams, con scene, costumi e regia di Pier Luigi Pizzi, il 30 e 31 ottobre (alla Pergola poi dal 16 al 21 novembre); la Compagnia Opus Ballet presenta Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi, coreografia di Aurelie Mounier, il 5 e 6 novembre.

Da oggi, 22 ottobre, riapre la biglietteria del Teatro Era, dalle 16 alle 19; da domani, 23 ottobre, i biglietti saranno in vendita anche online su Ticketone.

30 ottobre 2021, ore 21 – 31 ottobre 2021, ore 17

Fondazione Teatro della Toscana, Best Live

Elena Sofia Ricci, Gabriele Anagni

LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA

di Tennessee Williams

traduzione Masolino d’Amico

con Chiara Degani, Flavio Francucci, Giorgio Sales, Alberto Penna, Valentina Martone, Eros Pascale, Marco Fanizzi

musiche composte da Stefano Mainetti

light designer Pietro Sperduti

scene, costumi e regia Pier Luigi Pizzi

Scritto nel 1952 e debuttato a Broadway nel 1959, La dolce ala della giovinezza parla del gigolo Chance Wayne che torna nella sua città natale in Florida con la star in declino Alexandra Del Lago per cercare di riprendersi quello che aveva lasciato nella sua giovinezza, Heavenly, il suo primo amore.

La proposta della Fondazione Teatro della Toscana di pensare a un progetto di regia per La dolce ala della giovinezza è stato di grande stimolo e dopo un’attenta lettura, ho accettato, forte del fatto che avrei avuto la presenza nel cast di Elena Sofia Ricci nel ruolo della protagonista.

Come d’abitudine il mio progetto comprende l’ambientazione e i vestiti. Williams ha una straordinaria abilità a costruire personaggi femminili al limite del delirio, sul bordo dell’abisso. Alexandra del Lago, star del cinema in declino, non più giovanissima, alcolizzata e depressa, in fuga da quello che crede un insuccesso del suo ultimo film, cerca un rimedio alla solitudine nelle braccia di un gigolò, giovane e bello, un attore fallito in cerca di rilancio, ma destinato a una triste fine, una volta che ha perduto il suo unico bene, la gioventù. Ma Williams, da grande drammaturgo, è capace sempre di stupirci.

Pier Luigi Pizzi

5 – 6 novembre 2021, ore 21

COB Compagnia Opus Ballet

Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Frederic Zoungla

LE QUATTRO STAGIONI

musiche Antonio Vivaldi

coreografia Aurelie Mounier

direzione artistica Rosanna Brocanello

consulenza artistica Laura Pulin

maître de ballet Christophe Ferrari

Come in un grande polittico rinascimentale così Le quattro stagioni appaiono ai nostri sensi. Vivaldi, non solo compositore, ma grande esperto di strumenti musicali, ha creato quest’opera come una vera e propria immensa sceneggiatura cinematografica.

Gli elementi che la compongono concorrono a farci meditare, nella loro narrazione, sul rapporto tra la natura, l’uomo e il tempo. Prendono così forma nel nostro pensiero, le piante, gli animali, il vento, i sassi… e nella straordinaria sequenza vivaldiana gli uccelli, l’acqua, i pastori, le danze, il caldo, il freddo… le quattro stagioni.

Le stagioni profonde: la natura, che si manifesta nelle varie forme, dorme e si risveglia, muore e rinasce come la fenice, come un respiro in quattro tempi pari a un metronomo. La natura serve all’uomo per vivere ed egli si adatta ai vari cicli per giungere fino alla vecchiaia e alla morte come nell’Età dell’uomo di Cranach.

L’uomo vive la sua vita parallela alla natura in continuo movimento, così come gli strumenti musicali ci accompagnano in questo viaggio nell’anima: Vivaldi invita ad avere il massimo rispetto ed equilibrio nei confronti della natura, perché, come ben sappiamo, l’uomo può anche distruggerla e danneggiarla.

Il tempo determina non solo il ciclo continuo della natura ma anche la durata della vita dell’uomo che comunque sempre sorprende. Così tutti gli elementi naturali vivono di una loro unicità come gli strumenti musicali. In questo panorama svetta l’albero come elemento di massima importanza, così come l’albero “genealogico” lo è per la vita dell’uomo.

In questo viaggio “armonico” l’autore ci accompagna nelle radici del suo tempo attraverso la “natura” che dette a lui immensa notorietà confermandolo come espressione genuina e rappresentativa della civiltà musicale veneziana, così come Pietro Longhi lo fu per pittura.

Padova 2020

Palazzo della Ragione

LE QUATTRO STAGIONI

coreografia Aurelie Mounier
direzione artistica Rosanna Brocanello
danzatori Aura Calarco, Emiliano Candiago, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Gaia Mondini, Giulia Orlando, Riccardo Papa,
Frederic Zoungla
maître de ballet Christophe Ferrari

costumi Beatrice Laurora, Isabella Fumagalli, Maia Sikharulidze
direzione tecnica Laura De Bernardis
consulenza artistica Laura Pulin
management Federico Grilli
organizzazione Margherita Fantoni
produzione COB Compagnia Opus Ballet

DANZA ALLA NUVOLA
“VIVALDI SUITE”

MUSICHE DI ANTONIO VIVALDI
COREOGRAFIA MICHELE MEROLA

PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

SCENE ANDREA MIGLIO
COSTUMI ANNA BIAGIOTTI
LUCI FABRIZIO MARINELLI
ASSISTENTE ALLA COREOGRAFIA PAOLO LAURI

SOLISTA
Claudio Cocino

UOMINI
Claudio Cocino, Antonello Mastrangelo, Giuseppe Schiavone, Massimiliano Rizzo

PASSO A TRE
Annalisa Cianci, Claudio Cocino, Antonello Mastrangelo

PASSO A DUE
Annalisa Cianci, Claudio Cocino

FINALE
Annalisa Cianci, Daniela Lombardo, Viviana Melandri
Claudio Cocino, Antonello Mastrangelo, Giuseppe Schiavone, Massimiliano Rizzo

DANZA ALLA NUVOLA
“BAROQUE SUITE”

MUSICHE
ANTONIO VIVALDI, ALESSANDRO MARCELLO
(musiche su base registrata)

COREOGRAFIA
BENJAMIN PECH / ELEONORA ABBAGNATO

ÉTOILE, PRIMI BALLERINI, SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

SCENE ANDREA MIGLIO
COSTUMI LAURA BIAGIOTTI
LUCI FABRIZIO MARINELLI

DUETTI
Rebecca Bianchi, Giovanni Bella
Claudia Bailetti, Fabio Longobardi
Annalisa Cianci, Antonello Mastrangelo
Rebecca Bianchi, Giuseppe Schiavone

Apertura e Finale
QUARTETTI
Roberta Paparella, Giovanna Pisani
Alessandro Rende, Damiano Mongelli

Claudia Bailetti, Daniela Lombardo
Fabio Longobardi, Giovanni Bella

DONNE
Rebecca Bianchi
Annalisa Cianci, Daniela Lombardo, Chiara Teodori, Martina Sciotto, Micaela Grasso, Eva Cornacchia, Claudia Marzano, Viviana Melandri, Cristina Saso, Claudia Bailetti, Giovanna Pisani, Roberta Paparella, Francesca Manfredi

DIRETTORE
Roberto Gabbiani

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera  Roma
“Fabbrica” Young Artist Program Teatro Opera Roma Programma Credo

 per coro a 4 voci miste, archi e basso continuo RV 591

Magnificat, per soli, coro a 4 voci miste e orchestra RV 610
soprano I Marika Spadafino
soprano II Angela Nicoli
contralto Michela Nardella
tenore Maurizio Scavone Gloria

 per soli, coro a 4 voci miste e orchestra RV 589
soprano I Agnieszka Jadwiga Grochala
soprano II Marianna Mappa
alto Irene Savignano

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