ARENA FORLÌ ESTATE 2024
Teatro Diego Fabbri alla Rocca di Caterina
Giovedì 18 luglio ore 21.15
DUILIO PIZZOCCHI
Vernice fresca
Giovedì 18 luglio, alle ore 21.15, all’Arena Rocca di Caterina di Forlì è di scena la grande comicità di DUILIO PIZZOCCHI. Il noto comico bolognese presenta lo spettacolo Vernice fresca, un divertentissimo monologo in cui, in 90 minuti di risate ininterrotte, trovano spazio tantissimi personaggi che rivelano la “vulcanicità” e genialità di Pizzocchi.
Tra i suoi personaggi più celebri che “saliranno” sul palcoscenico si ricordano: l’invadente imbianchino e lo sregolato camionista Ermete Bottazzi, nati sugli schermi televisivi, e altri sviluppati e ripresi negli spettacoli dal vivo come Cactus, il tossicodipendente sempre in cerca di
spicci, l’astrologa Donna Zobeide, il boss mafioso Eddy Collante e la vecchietta acida e iettatrice Nonna Novella.
Duilio Pizzocchi
È apparso in televisione in numerose trasmissioni a partire dal 1983. Dal 1988 l’artista ha intrapreso a tempo pieno la carriera del cabaret, collezionando apparizioni presso un vasto numero di programmi fino a Zelig (edizione del 2000) e Maurizio Costanzo Show (2001, Canale 5), Zelig Circus (2006, Canale 5), Tisana Bum Bum (Rai 2), Alle due su Rai Uno (Rai 1). Con Giuseppe Giacobazzi, e altri ha fondato nel 1992 un proprio spettacolo itinerante, il Costipanzo Show, che andrà in scena con cadenza settimanale in locali e teatri della zona di Bologna. Oltre a Vernice fresca, fra i suoi spettacoli teatrali si ricorda Coppia d’assi (con Giacobazzi). Pizzocchi è anche noto come cronista di incontri di football americano. Nel 2008 è il protagonista della sit-com Casa Pizzocchi, in onda su Tele1, ambientata in una casa nelle valli di Comacchio. Al cinema ha recitato in vari film: Consigli per gli acquisti di Sandro Baldoni (1997), Baciato dalla fortuna di Paolo Costella (2011), All’ultima spiaggia di Gianluca Ansanelli (2012), Volevo nascondermi di Giorgio Diritti (2020), Va bene così di Francesco Marioni (2021) e nel recente Rapito di Marco Bellocchio (2023).
Mercoledì 19 febbraio Teatro Verdi Forlimpopoli
Uanmenscio’ di e con Duilio Pizocchi
Intormo ai quarant’anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmensciò, Duilio Pizzocchi, per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi: (Cactus, Donna Zobeide, la signora Novella, l’imbianchino ferrarese, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi)
Appunto Duilio Pizzocchi imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, “Cactus”, tipico frickettone anni ’80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti, la maga “Donna Zobeide”, che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovo’ realmente credito tra i radio ascoltatori, e “Ermete Bottazzi”, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d’Italia coi suoi “carichi improbabili”, “La Novella”, vecchietta acida e menagramo ma anche “Eddy Collante”, mafioso italo-americano , “Stefano Pedrazzi”, stilista gay, “Mefistocchi”, manifestazione demoniaca dello stesso “Duilio
BIGLIETTI & INFO
Inizio Spettacoli: ore 21.15
Prezzo Intero: € 14
Prezzo Ridotto: € 12
Abbonamento a 8 Spettacoli: € 70
Abbonamenti – Info e Prenotazioni: 338.3169741
Rocca San Casciano a partire da venerdì 6 dicembre
Va detto che come le precedenti rassegne nel rinnovato teatro di Rocca che hanno fatto registrare un ‘altissima affluenza, un dato in particolare va evidenziato, parimenti alla grande risposta di sponsors, e lo si evidenzia IN MAIUSCOLO:
I 90 ABBONAMENTI SU 210 POSTI DISPONIBILI E SOPRATTUTTO UNA MEDIA DI PUBBLICO LOCALE SUL 70% DEGLI SPETTATORI MENTRE ABITUALMENTE NEGLI ALTRI TEATRI GESTITI DA DIRE FARE, IL RAPPORTO TRA PUBBLICO LOCALE E PUBBLICO DA FUORI E’ DI 40/60
Una rassegna che tiene insieme una delle signore del teatro italiano Lella Costa che accompagnerà tra le pieghe delle risposte ironiche e appassionante alle bellissime e sincere lettere sul tema dell’amore dei di Natalia Aspesi. Uno spaccato di profondità , debolezza leggerezza, passione aspirazioni e delusioni che racconta molto del nostro paese.
Intorno ai trent’anni di carriera merita poi un italianissimo Uanmenscio’ per presentare le rutilanti c vicende dei suoi personaggi (Cactus, Donna Zobeide, la signora Novella, l’imbianchino ferrarese, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi) l’irresitibile Duilio Pizzocchi.
E della sua carriera, di quella del padre che l’ha condizionata con la dimensione del racconto del mondo della musica e in tralice sia la storia d’Italia che quella privata della famiglia parla Marco Morandi con musiche, canzoni, parole e interventi video del padre Gianni Morandi, in Nel nome del padre – Storie di un figlio di.
La storia dell’uomo dell’incontro con l’animale e con quanto di umano è nell’animale e con quanto di bestiale è nell’umano, un capolavoro della letteratura , una storia per bambini adulti e adulti bambini è lo Zanna Bianca di Luigi D’Elia che l’anno scorso ha commosso il teatro rocchigiano con la storia di Don Milani. Come un gradito ritorno con storie di Romagna, di anime semplici, cacciatori, play boy, calciatori, nostalgici di Woodstock è quello di Denis Campitelli che alterna storie viste o vissute alle bellissime pagine dei poeti dialettali romagnoli.
Come premio alla nuova drammaturgia italiana ci piace proporre le storie di donne di Francesca Sarteanesi e Lucia Bosi che parlano di malattie, tradimenti e di irresistibili assurdi comico grotteschi incontri con uomini conosciuti in chat.
12 euro intero ridotto 10
Venerdì 6 dicembre
Denis Campitelli in “Purbion “ Comico e tradizione romagnola
„Un’antica nebbia, a volte visibile a volte invisibile, avvolge da sempre l’uomo. Spesso gioca a fargli perdere la strada e a lasciarlo senza punti di riferimento.
Ora quell’antica nebbia si è addensata e trasformata in ‘Purbión’, polverone.
Ulisse, nel poema di Tonino Guerra, capisce di essere ritornato nella sua Itaca grazie al profumo di un’erba selvatica, tipica della sua terra.
Per noi invece la buona notizia arriva da un suono selvatico che conosciamo bene, il suono della lingua romagnola: “A qué i scór in Rumagnöl. A sém arivé a ca!”““
Sabato 25 gennaio Duilio Pizzocchi in “Uanmenscio’ ” Comico
Intormo ai uarant’’anni di carriera meritava assolutamente un italianissimo, anzi emilianissimo, Uanmenscio’ , Duilio Pizzocchi ,per presentare le rutilanti vicende dei suoi personaggi:( Cactus , Donna Zobeide, la signora Novella, l’imbianchino ferrarese, il cattivissimo e sanguigno camionista Ermete Bottazzi )
Appunto Duilio Pizzocchi imbianchino ferrarese che vive in un mondo di barzellette, “Cactus”, tipico frickettone anni ’80, sempre a caccia di prestiti, furtarelli e prodotti stupefacenti,la maga “Donna Zobeide”, che, pur proponendo sistemi divinatori assurdi, trovo’realmente credito tra i radio ascoltatori,e “Ermete Bottazzi”, camionista ferocissimo e spietato, sempre lanciato, a tutta velocità, sulle strade d’Italia coi suoi “carichi improbabili”, “La Novella”, vecchietta acida e menagramo ma anche “Eddy Collante”, mafioso italo-americano , “Stefano Pedrazzi”, stilista gay, “Mefistocchi”, manifestazione demoniaca dello stesso “Duilio”
Venerdì 7 febbraio Comico, Musicale e Prosa
Nel nome del padre (storia di un figlio di…)
di AUGUSTO FORNARI, TONI FORNARI e
MARCO MORANDI
con la partecipazione video di Gianni Morandi
“Nel nome del padre (Storia di un figlio di … )” è un viaggio musicale, suonato dal vivo con una band di tre elementi (basso, tastiere e batteria), nella vita artistica e personale di Marco. Partendo da un’infanzia privilegiata all’interno di una famiglia costantemente ‘sotto i riflettori’, passando per l’elaborazione del proprio cognome e della ‘condizione’ di figlio d’arte, arrivando ai suoi primi 40 Descritto attraverso aneddoti, incontri e canzoni dal vivo lo spettacolo avrà come colonna sonora alcuni brani che hanno fatto la storia della musica, scritti da cantautori conosciuti personalmente da un Marco bambino e diventati nel tempo veri e propri riferimenti artistici per lui come Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla.Con un’attenzione particolare ad alcuni storici pezzi del celebre padre. “C’è una domanda ricorrente che mi viene fatta dalla maggioranza delle persone che incontro: com’è essere il figlio di Morandi?” “È che tutti ti chiedono com’è essere il figlio di Morandi!” È in questa frase la natura del personaggio Marco Morandi, che con ironia spiega il titolo non casuale Nel nome del padre (Storia di un figlio di..).
Venerdì 28 febbraio
Bella bestia di e con Francesca Sarteanesi e Luisa Bosi Drammatico, Nuova drammaturgia, Prosa
La Bella Bestia un giorno arriva e si piazza lì. Attraversa le città, ferma il tempo e inverte i giorni. Decide lei quali saranno le feste comandate. Decide lei. Ti prende per mano e ti accompagna passo passo laggiù in quel posticino che avevi sentito dire, ma che non avevi mai visto. Prende le parole, gli cambia significato. Si nasconde, ricompare e non ti dà pace. La Bella Bestia disabitua. È un grande incendio la Bella Bestia. È una fiamma che certe volte stai solo a guardare, certe altre ce l’hai addosso e non cerchi neanche l’acqua per spegnerla, perché quel calore improvviso ti piace. È il bordo, è il ciglio, è quel punto dove ti conviene restare per non dover decidere se tornare indietro o andare avanti. La Bella Bestia ti fa scordare che se piove ti devi riparare. Ti ci affezioni, cerchi di addomesticarla ma un giorno gira la testa all’improvviso e ti porta via una mano. E tu la carezi con l’altra
Due donne, due dolori, una gara forse tra quale sia il più insopportabile. Ma anche le improbabili e a tratti assurdamente esilaranti storie di incontri (veri pare) con uomini conosciuti in chat.
Sabato 21 marzo
Zanna Bianca con LUIGI D’ELIA Per ragazzi, avventura, drammatico
Di Francesco Niccolini, con Luigi D’Elia
Lupi e scene di Luigi D’Elia, luci Paolo Mongelli
Una produzione INTI
Uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all’incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro. Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
Torna insomma la storia eterna ed affascinante di “Zanna bianca” di Jack London che per usare un termine abusato è come non mai un classico adatto a “ grandi e piccini”
Domenica 29 marzo ore 16,30
Lella Costa in DI CUORE Comico
dalla rubrica di Natalia Aspesi Da un’idea di Aldo Balzanelli
Le “lettere del cuore” di Natalia Aspesi sul Venerdì di Repubblica diventano uno spettacolo.
Un viaggio attraverso la vita sentimentale e sessuale degli italiani nel corso degli ultimi trent’anni. I tradimenti, le trasgressioni, le paure, i pregiudizi. Migliaia di storie intorno all’amore e alla passione che, incredibilmente, non cambiano con il passare dei decenni e l’evoluzione del costume.
Dalla ragazzina infatuata per un uomo tanto più grande di lei, alla donna che ama essere picchiata, dalla signora che s’innamora di un sacerdote, alla moglie tradita e abbandonata, dal giovane che si scopre gay, al maschio orgoglioso della sua mascolinità. Tutti hanno imbracciato la penna (più recentemente la tastiera del pc) per scrivere a Natalia Aspesi chiedendo un consiglio, un parere. E le risposte, argute, comprensive, feroci, spesso sono più gustose delle domande.
A dare voce sul palco a questa corrispondenza Lella Costa in un gioco di contrappunti tra botta e risposta che raggiunge tutte le sfumature, i diversi gradi d’intensità e di intimità.
BIGLIETTI & INFO
Prezzo Intero: Euro 12
Prezzo Ridotto: Euro 10
Abbonamento a 6 spettacoli: Euro 45
Prenotazioni e informazioni: 338 3169741 giancarlodini@gmail.com
Per abbonamenti: 338 3169741
Ritiro abbonamenti sabato 30 novembre 11-13 e 16-18 Presso teatro Comunale
Per consegne successive: 338 3169741