STAGIONE TEATRALE DIEGO FABBRI 2016/17 – PROSA
Angelo Tumminelli Produzioni
MASSIMO DAPPORTO TULLIO SOLENGHI
QUEI DUE (Il sottoscala)
di Charles Dyer – adattamento di Massimo Dapporto
scene di Massimo Bellando Randone
costumi di Moris Verdiani
regia di Roberto Valerio
Turno A giovedì 26 gennaio h. 21
Turno B venerdì 27 gennaio h. 21
Turno C sabato 28 gennaio h. 21
Turno D domenica 29 gennaio h. 16
Lo spettacolo Quei due nella replica di domenica 29 gennaio sarà supportato dal servizio di audiodescrizione per non vedenti e ipo vedenti.
IlTeatro Diego Fabbri, anche per la Stagione Teatrale 2016/2017, aderisce al progetto “Un invito al teatro. No Limits” promosso dalla Provincia di Forlì-Cesena ,in collaborazione con il Comune di Forlì, il “Centro Diego Fabbri” di Forlì, il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna sede Forlì, con il coinvolgimento dei Comuni di Cesena, Sarsina e Predappio e grazie al contributo della regione Emilia-Romagna. Maggiori informazioni sul sito centrodiegofabbri.it
Quando si alza il sipario, il piccolo giradischi di Harry (Tullio Solenghi) suona l’Hallelujah Corus di Handel. Charlie (Massimo Dapporto) è seduto sulla poltrona girevole con un asciugamano intorno al collo. Harry ha appena terminato di raderlo. Harry ha una gran fasciatura attorno alla testa. Facendo volteggiare il rasoio, Harry dà un ultimo colpo alla basetta di Charlie, poi va alla porta dello sgabuzzino adiacente. Vi entra per un secondo, emette un gridolino di dolore, ritorna facendosi saltare da una mano all’altra una salvietta bollente che applica sul viso di Charlie. Ora Harry si leva la giacchetta bianca, con il suo nome ricamato sul taschino e l’appende all’attaccapanni. Indossa un pullover abbottonato sul davanti, toglie l’asciugamano dal collo di Charlie poi siede sulla poltrona. Charlie butta la sua salvietta nel lavandino, infila una giacchetta bianca con il suo nome sul taschino, va a prendere un’altra salvietta bollente cantarellando a bocca chiusa, emette anche lui un gridolino di dolore, rientra e depone la salvietta sul viso di Harry. Spegne il giradischi lanciando un’occhiataccia a Harry, quindi…Massimo Dapporto e Tullio Solenghi, per la prima volta in scena insieme in una inedita coppia gay.
Saranno rispettivamente Charlie e Harry, barbieri della periferia londinese che vivono assieme da una trentina d’anni, con tutte le dinamiche di due coniugi provati da una vita fatta di continui litigi, di futili battibecchi, di sofferenze inferte volontariamente: entrambi sapendo però di non poter più fare a meno l’uno dell’altro. Scoperto in abiti femminili in un locale pubblico, Charlie aspetta con ansia crescente la convocazione in tribunale, proprio il giorno in cui sta per conoscere la figlia ventenne, frutto di un “errore di gioventù”. Harry tenta di distrarlo in tutti i modi, rischiando così di venire ferocemente canzonato per la sua calvizie, nascosta da molti strati di fasce, un grottesco turbante permanente.
Dopo una serie di piccoli/grandi colpi di scena, compreso un maldestro tentativo di suicidio da parte di Harry, sempre in bilico tra la farsa e la tragedia, arriva il fatidico giorno dell’udienza in tribunale. Lo sguardo fisso, il passo incerto, Charlie vi si avvia rifiutando la compagnia di Harry che potrebbe danneggiarlo. Poi comprende che la sua vicinanza gli è indispensabile e lo chiama, a gran voce, accanto a sé. E così i due si ritrovano senza più nulla della loro presunzione, in quel connubio di solidarietà e compassione che ancora li tiene saldamente ed amorevolmente uniti. Una commedia che invita a importanti riflessioni su temi sempre attuali, e soprattutto una gara di bravura tra due consolidati interpreti della scena italiana che per la prima volta giocano con due personaggi davvero insoliti.
sabato 28 gennaio 2017 – ore 18 IncontriArtisti
gli artisti dello spettacolo Quei due incontrano il pubblico nel foyer del teatro ingresso libero fino ad esaurimento posti /entrata laterale teatro, Via dall’Aste n. 10 ( incontri condotti da Pietro Caruso, giornalista e saggista) (si prega di verificare sul sito, nei giorni dello spettacolo, eventuali comunicazioni e/o cambiamenti motivati da impegni imprevedibili degli artisti)