Teatro Diego Fabbri Forlì
MODERNO
Lunedì 14 aprile ore 21
Goldenart Production – Agidi
AMBRA ANGIOLINI
Oliva Denaro
dal romanzo di Viola Ardone
drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini
scene e costumi Guido Fiorato – disegno luci Marco Filibeck
musiche a cura Paolo Silvestri
regia Giorgio Gallione
Posti esauriti al Teatro Diego Fabbri per Oliva Denaro, spettacolo interpretato da AMBRA ANGIOLINI, in scena lunedì 14 aprile alle ore 21, tratto dall’omonimo romanzo di Viola Ardone e scritto dal regista Giorgio Gallione in collaborazione con l’attrice stessa.
C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni 60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte
offesa”, avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa. Ma
Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura limpida, poetica,
teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
Dal 19 al 23 febbraio 2025
OLIVA DENARO
dal romanzo omonimo di Viola Ardone
con Ambra Angiolini
regia Giorgio Gallione
drammaturgia Giorgio Gallione in collaborazione con Ambra Angiolini
scene e costumi Guido Fiorato
disegno luci Marco Filibeck
musiche Paolo Silvestri
produzione Goldenart Production – Agidi
durata 1 ora e 10 minuti
Dal 19 al 23 febbraio il Teatro Stignani di Imola ospiterà il sesto spettacolo della stagione di prosa: Ambra Angiolini sarà la protagonista di Oliva Denaro, la trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo di Viola Ardone ispirato alla vicenda
della prima ragazza che si oppose al “matrimonio riparatore”. Prevendita in biglietteria sabato 15 febbraio dalle ore 16, mangiacoda dalle ore 14.
«Ho incontrato per la prima volta Oliva Denaro parecchio tempo fa grazie al libro di Viola Ardone – spiega Ambra Angiolini – e qualche anno dopo Giorgio Gallione ne ha acquistato i diritti. Ho lavorato insieme a lui alla drammaturgia e gli sono grata per questo lavoro insieme perché non tutti i registi hanno voglia di aprirsi a un confronto così bello e formativo. Amo molto il mio lavoro e amo scoprirlo come una matrioska in ogni suo aspetto. Abbiamo lavorato dal romanzo al testo teatrale cercando di preservarne la ricchezza e rispettandolo con attenzione e cura. Solo nel finale ho chiesto di poter inserire delle parole di Franca Viola tratte dalle sue interviste, sentivo il bisogno di una parte di ‘verità legale’».
Il romanzo e lo spettacolo Oliva Denaro prendono infatti spunto dalla storia di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ‘60 fu la prima a rifiutare il “matrimonio riparatore”: evocano la vicenda e la ricostruiscono, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. Lo
spettacolo andrà in scena al Teatro Stignani di Imola con sei repliche: da mercoledì 29 a venerdì 31 gennaio alle ore 21, sabato 1° febbraio sia alle ore 15.30 sia alle 21, domenica 2 febbraio alle ore 15.30.
Oliva è una quindicenne che cerca il suo posto nel mondo, in un’Italia e in un’epoca in cui la legge stabiliva che, se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la parte offesa, avrebbe automaticamente estinto la condanna, anche se ai danni di una minorenne. In un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ormai adulta ci narra la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la “paciata” (la pacificazione fra famiglie) e dice no alla violenza e al sopruso. Oliva decide di essere protagonista delle proprie
scelte, circondata da una famiglia che impara grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone,
Oliva Denaro diventa la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non aver scelta, costrette ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
La protagonista Ambra Angiolini è una figura poliedrica e versatile: debutta a teatro nel 2000 con Menecmi, ma è nel 2006 che ottiene il successo grazie al film Saturno Contro di Ozpetek che le vale i maggiori premi cinematografici italiani del 2007: David di Donatello, Nastro d’argento, Globo
d'oro, Ciak d’oro, Premio Flaiano. Ha preso parte a film quali Immaturi e relativo sequel, Viva l’Italia e Un Natale stupefacente. Dal 2016 conduce programmi per la Rai e per Sky, proseguendo in parallelo la sua attività come attrice televisiva, cinematografica e teatrale.
Oliva Denaro: Ambra Angiolini porta il testo di Viola Ardone dal 22 al 25 febbraio al Teatro Alighieri
L’attrice incontra il pubblico sabato 24 febbraio alle 18:00 nella sala Corelli in dialogo con la coordinatrice della Casa delle donne di Ravenna, Luana Vacchi
La Stagione dei Teatri prosegue con Oliva Denaro, lo spettacolo tratto dall’omonimo testo di Viola Ardone e interpretato da Ambra Angiolini, che andrà in scena al Teatro Alighieri giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 alle ore 21:00 e domenica 25 febbraio alle ore 15:30.
C’è una storia vera, e c’è un romanzo. La storia vera è quella di Franca Viola, la ragazza siciliana che a metà degli anni ’60 fu la prima, dopo aver subito violenza, a rifiutare il cosiddetto “matrimonio riparatore”. Il romanzo prende spunto da quella vicenda, la evoca e la ricostruisce, reinventando il reale nell’ordine magico del racconto. All’inizio Oliva è una quindicenne che nell’Italia di quegli anni, dove la legge stabiliva che se l’autore del reato di violenza carnale avesse poi sposato la “parte offesa” avrebbe automaticamente estinto la condanna (anche se ai danni di una minorenne), cerca il suo posto nel mondo. E, in un universo che sostiene che “la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia”, Oliva ci narra, ormai adulta, la sua storia a ritroso, da quando ragazzina si affaccia alla vita fino al momento in cui, con una decisione che suscita scandalo e stupore soprattutto perché inedita e rivoluzionaria, rifiuta la classica “paciata” e dice no alla violenza e al sopruso.
Una storia di crescita e di emancipazione che scandaglia le contraddizioni dell’amore (tra padri e figlie, tra madri e figlie) e si insinua tra le ambiguità del desiderio, che lusinga e spaventa. Ma Oliva, proprio come Franca Viola, decide di essere protagonista delle proprie scelte, circondata da una famiglia che impara con lei e grazie a lei a superare ricatti, stereotipi e convenzioni. Un padre che frequenta il silenzio e il dubbio, ma che riuscirà a dire alla figlia “se tu inciampi io ti sorreggo”, e una madre che, dapprima più propensa a piegarsi alla prepotenza e al fatalismo, riuscirà infine a spezzare le catene della sottomissione e della vergogna. Grazie alla scrittura limpida, poetica, teatralissima e immaginifica di Viola Ardone, Oliva Denaro diventa così la storia di tutte le donne che ancora oggi pensano e temono di non avere scelta, costrette da una legge arcaica e indecente (lo stupro fino al 1981 era considerato solo oltraggio alla morale e non reato contro la persona) ad accettare un aguzzino e un violentatore tra le mura di casa. Una storia di ieri e di oggi, che parla di libertà, civiltà e riscatto.
La regia dello spettacolo è di Giorgio Gallione, già ospite in Stagione con Trappola per Topi, tratto dall’omonimo libro di Agatha Christie. Osserva Gallione: “Una storia di coraggio, emancipazione e coscienza di sé. Una scrittura evocativa e profonda dove la voce della protagonista, delicata e rabbiosa, riesce ad essere contemporaneamente racconto personale e collettivo”.