GINGER & FRED al TEATRO DIEGO FABBRI di Forlì:
variazione di data e orario di rappresentazione
della PRIMA REPLICA
Si comunica che la prima replica dello spettacolo GINGER & FRED con Monica Guerritore al Teatro Diego Fabbri di Forlì, prevista per la Stagione di Prosa per venerdì 23 febbraio alle ore 21, è stata spostata a sabato 24 febbraio alle ore 16, restando poi invariate le successive rappresentazioni di sabato 24 febbraio alle ore 21 e domenica 25 febbraio alle ore 16.
La doppia replica di sabato 24 febbraio comporterà, eccezionalmente per questo spettacolo, l’impossibilità di effettuare il tradizionale Incontro con gli Artisti del sabato pomeriggio al Ridotto del Teatro. Tale spostamento, concordato tra la Direzione di Accademia Perduta/Teatro Diego Fabbri, la Compagnia dello spettacolo, l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, renderà possibile la “convivenza” della concomitanza di due importanti eventi culturali per la città: la presentazione della Grande Mostra “Preraffaelliti”, che si terrà venerdì 23 febbraio al Teatro Diego Fabbri e che inaugurerà il giorno successivo ai Musei Civici San Domenico, e, appunto, la prima replica dello spettacolo Ginger & Fred nell’ambito della Stagione Teatrale 2023/24.
Ginger & Fred, adattato dalla stessa Monica Guerritore (che cura anche la regia) dal testo di Federico Fellini, Tonino Guerra e Tullio Pinelli su cui fu realizzato l’omonimo film, capolavoro cinematografico del Maestro riminese, vede in scena, oltre alla stessa Guerritore nel ruolo di Giner, Massimiliano Vado nel ruolo di Fred e una numerosa compagnia formata da Alessandro Di Somma, Mara Gentile, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni, Lucilla Mininno, Valentina Morini, Claudio Vanni.
I due protagonisti, Amelia Bonetti e Pippo Botticella, in arte Ginger e Fred, sono due ex ballerini un tempo famosi, che vengono invitati a partecipare allo show di Natale di una televisione privata.
Accettano, intenzionati a ritrovare la magia del palcoscenico e forse, almeno per Amelia, riannodare i fili di un amore interrotto. Scaricati in un piazzale deserto davanti ad un albergo a cui è andata via la luce, si ritrovano inseriti in un gruppo di sosia con cui pensano inizialmente di non avere nulla in comune. Nella notte, e poi in sala trucco, prima che il teatro stesso, pubblico in platea compreso, diventi lo studio dello show e il presentatore, come il domatore di un circo, li faccia entrare, come bestie ammaestrate insieme agli altri compagni d’avventura, questa piccola umanità fatta di personaggi bizzarri e imperiosi, pavidi e coraggiosi, si imporrà, intenerendo il pubblico per la realtà delle loro vite. Tutto comico e tragico allo stesso tempo, nell’esaltazione di un’attesa che li porterà per pochi attimi sotto le luci dei riflettori.
Sinossi
Amelia Bonetti e Pippo Botticella, in arte Ginger e Fred, due ex ballerini un tempo famosi, vengono invitati a partecipare allo show di Natale di una televisione privata. Accettano, intenzionati a ritrovare la magia del palcoscenico e forse, almeno per Amelia, riannodare i fili di un amore interrotto. Scaricati in un piazzale deserto davanti ad un albergo a cui è andata via la luce, si ritrovano inseriti in un gruppo di sosia con cui pensano inizialmente di non avere nulla in comune.
Nella notte, e poi in sala trucco, prima che il teatro stesso, pubblico in platea compreso, diventi lo studio dello show e il presentatore, come il domatore di un circo, li faccia entrare, come bestie ammaestrate insieme agli altri compagni d’avventura, questa piccola umanità fatta di personaggi bizzarri e imperiosi, pavidi e coraggiosi, si imporrà, intenerendo il pubblico per la realtà delle loro vite. Tutto comico e tragico allo stesso tempo, nell’esaltazione di un’attesa che li porterà per pochi attimi sotto le luci dei riflettori.
“La mia non è una mera trasposizione scenica ma una vera e propria rilettura ‘politica’ dell’intuizione felliniana oggi più che mai attuale – commenta Monica Guerritore -. La battaglia di Fellini (non si interrompe così un’emozione) va oltre l’interruzione di un racconto, un film, che è un’opera finita e per questo intoccabile, ma mette l’accento soprattutto sulla potenza del bombardamento pubblicitario che trasforma lo spettatore in consumatore rendendolo ignoto anche a sè stesso”.
Aggiunge Guerritore: “Il tempo costa in tv e il tempo in tv rende… Fretta, fretta… Niente ha il tempo di generarsi, maturarsi, emergere: tutto è di seconda mano, tutto è approssimativo, tutto è orecchiato. Da qui la mia scelta di immaginare lo show televisivo a cui parteciperanno come la serata dei sosia, una umanità minore, ribalda e affamata, che per esistere si rispecchia nella tv, ne assume l’iconografia e il lessico. Non ci sono buoni e cattivi, Pippo e Amelia, Ginger e Fred, inizialmente fuori posto in quel gruppo di gente che assomiglia a qualcun altro, sono anche
loro di seconda mano: ballano su passi creati da altri. Ma a loro non basta la luce dei riflettori, è la magia portata dalla bellezza di quell’attimo sul palco che vogliono ritrovare. Con questa aspettativa i due affrontano le ore che precedono la registrazione dello show, parte di un gruppo che non li conosce e nel quale, inizialmente estranei, durante l’attesa si integrano”.
Dice ancora Guerritore: “Come in Brecht, a cui Fellini è intimamente legato, è nell’osservazione di questo piccolo popolo, nella comprensione, nella partecipazione alle loro vite disvelate durante le ore di attesa, nella loro umanizzazione prima di essere usati come ‘caricature’ e spediti al massacro, che emerge la pietas che lo spinge a scrivere e dirigere Ginger & Fred. Stesso sentimento che mi ha accompagnato in questo anno di lavoro, che mi ha fortemente motivato nel metterlo in scena. Scena ‘luogo’ dove si compie il nostro mestiere. Osservando noi stessi lassù potremo riconoscere il nostro stesso smarrimento gonfio di un malessere che stemperiamo con la leggerezza di una serata di festa”.
Gli Abbonati alla Prosa “Turno A” potranno confermare la loro presenza per sabato 24 febbraio alle ore 16, effettuare un “Cambio Turno” gratuito sulle successive due repliche, Qualora tale variazione rendesse problematica la partecipazione allo spettacolo, i Sigg. Abbonati al “Turno A” della Prosa potranno richiedere un biglietto omaggio per lo spettacolo Rossini Ouvertures del Spellbound Contemporary Ballet in scena martedì 20 febbraio alle ore 21.
I possessori del singolo biglietto per la prevista replica di venerdì 23 febbraio di Ginger & Fred potranno confermare la loro presenza per sabato 24 febbraio alle ore 16, cambiarlo con una delle successive due repliche o chiedere il rimborso presso la biglietteria diurna del Teatro Diego Fabbri, aperta dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18 (tel. 0543 26355).