PROSA
Venerdì 27 e sabato 28 gennaio ore 21 – domenica 29 gennaio ore 16
Ginevra Media Production
ANTONIO CATANIA – GIANLUCA RAMAZZOTTI
PAOLA QUATTRINI
Se devi dire una bugia dilla grossa
In ricordo di Pietro Garinei e della ditta Garinei e Giovannini
di Ray Cooney – versione italiana di Iaia Fiastri
con
Nini Salerno, Cristina Fondi, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Sara Adami, Ilaria Canalini
con la partecipazione di
Paola Barale (sostituita da Sara Adami)
regia originale di Pietro Garinei
nuova messa in scena di Luigi Russo
Se devi dire una bugia dilla grossa, cavallo di battaglia della Ditta Garinei e Giovannini e dopo oltre 30 anni dalla rappresentazione del 1986 con Dorelli, Quattrini, Guida, torna sui palcoscenici italiani e andrà in scena venerdì 27 e sabato 28 gennaio alle ore 21 e domenica 29 gennaio alle ore 16 al Teatro Diego Fabbri di Forlì. Nella versione italiana di Iaia Fiastri del testo originale di Ray Cooney, questa nuova messa in scena diretta da Luigi Russo, vede protagonisti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Nini Salereno e Paola Barale, affiancati da Cristina Fondi, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Sara Adami e Ilaria Canalini.
L’allestimento è ispirato a quello originale firmato dalla ditta G&G, con il famoso girevole che rappresenta di volta in volta la Hall dell’Albergo e le due camere da letto, dove si svolge la vicenda ormai nota del Ministro del Governo De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extra coniugali con un membro femminile del governo dell’opposizione.
Come consuetudine, gli interpreti della commedia incontreranno il pubblico al Ridotto del Teatro sabato 28 gennaio alle ore 18. L’ingresso all’Incontro, condotto e moderato da Pietro Caruso, è gratuito.
Palace Hotel, Roma. La coppia De Mitri, interpretata da Antonio Catania e Paola Quattrini, sono alle prese con una noiosa e apatica vita coniugale. La moglie desidera che suo marito le presti più attenzioni e che rimanga con lei, ma l’Onorevole Dimitri rifiuta dicendo di essere impegnato al Viminale. In realtà si tratta di una bugia poiché il politico, proprio in quello stesso hotel, escogita un incontro con l’affascinante Susanna Rolandi, segretaria della FAO.
Per combinare l’appuntamento De Mitri coinvolgerà il suo fedele e rocambolesco segretario Mario Girini. Dopo una serie di gag ed equivoci, la moglie e il marito scopriranno la dura verità.