La stagione dei teatri 2021-22
Federica Fracassi, Michele Di Mauro, Valerio Binasco
Le sedie
giovedì 28, venerdì 29, sabato 30 aprile, domenica 1 maggio 2022
ore 21
Teatro Alighieri – Ravenna
Spettacolo in abbonamento
Durata 80 minuti
Valerio Binasco mette in scena Le sedie di Eugène Ionesco, un classico che ancora oggi demolisce tutte le convenzioni su cui si basa la nostra quotidianità. Michele Di Mauro e Federica Fracassi (entrambi attori prolifici e molto attivi anche su grande e piccolo schermo) sono gli interpreti di questa amara commedia, i cui tratti assurdi si dissolvono in un vortice di parole che via via perdono senso. A distanza di settant’anni dal debutto dello spettacolo (prima assoluta al Théâtre Lancry di Parigi, il 22 aprile 1952) una toccante celebrazione dell’amore che sembra parlare direttamente al nostro disarmante presente. Per Le sedie Federica Fracassi ha vinto il Premio Maschere del Teatro Italiano 2021 come Miglior attrice.
Sabato 30 aprile (ore 18) Federica Fracassi e Michele Di Mauro incontrano il pubblico alla Sala Corelli in dialogo con Sebastiana Nobili (docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna).
Quello di Ionesco è definito “Teatro dell’Assurdo”, per la sua capacità di ribaltare il senso di realtà, svelando con effetto tragicomico i paradossi dell’esistenza. Ma questo allestimento delle Sedie – diretto e interpretato da artisti pluripremiati – apre anche inattesi varchi di poesia in quell’universo tagliente, facendo vibrare una dolente nostalgia per l’umanità. Due personaggi in stretto rapporto con l’invisibile costruiscono una storia piena di tenerezza, di suspense e di quel gioco dell’assurdo cui il miglior teatro ci porta a credere fino in fondo. Perché i personaggi e le situazioni delle pièce di Ionesco sono intorno a noi, reali e riconoscibili: sono le feroci vicine di casa che si esprimono esclusivamente con proverbi o frasi fatte, i colleghi dalla parlantina irrefrenabile, gli amici vittimisti. Il drammaturgo franco-romeno ha un lontano quanto forte legame con il Teatro Stabile di Torino, produttore dello spettacolo: Gian Renzo Morteo, membro dal 1968 al 1970 della direzione collegiale dello Stabile, non solo fu il traduttore italiano di Ionesco, ma la sua amicizia con lo scrittore fu lunga e affettuosa. Ionesco collaborò strettamente con Morteo e Gualtiero Rizzi alla realizzazione de Il gioco dell’epidemia, che debuttò nel 1971 al Teatro Gobetti.
«Il teatro di Ionesco – scrive nelle sue note di regia Valerio Binasco – è una specie di mondo rovesciato: tutto quel che ci entra dentro si capovolge, come il salto di un pagliaccio. Dato che l’assurdo (alla cui “scoperta” Ionesco deve la sua fortuna nel campo della letteratura teatrale) è il tema filosofico di tutte le sue pièce, così anche la filosofia si muta in materia per buffoni».
Un faro abbandonato su un’isola: un vecchio e una vecchia attendono in una grande sala gli ospiti per una conferenza, una cerimonia sontuosa per accogliere un oratore e il suo messaggio fondamentale. Due vecchi, marito e moglie, che goffamente rivelano la loro piccola realtà: illusioni, delirio, fallimento, ma soprattutto un grande silenzio, una mancanza di interlocutori così come di comunicazione. Ma comunicare cosa? È un grande vuoto quello che risuona intorno ai due anziani, circondati da una ressa di figure inesistenti, sedie che si accatastano, rumori di sottofondo, senza che nulla avvenga realmente, perché in questa farsa tragica, dove si ride con angoscia, il nodo centrale è esorcizzare la paura, la disperazione.
Michele Di Mauro e Federica Fracassi, attori a 360 gradi tra teatro, cinema e televisione. Michele Di Mauro – anche regista e doppiatore – è un attore molto noto non solo a teatro: è infatti attualmente nel cast della seguitissima serie televisiva Studio Battaglia, in onda su Rai1, dopo aver preso parte, tra le tante, alle serie I delitti del Barlume e L’allieva, mentre sul grande schermo ha lavorato anche con Filippo Timi e Giovanni Veronesi.
Federica Fracassi ha all’attivo 45 produzioni teatrali, in cui ha lavorato con tutti i più grandi registi e attori della scena nazionale, ottenendo vari riconoscimenti (tra cui due Premi Ubu). È molto attiva anche nel cinema, dove ha lavorato con registi del calibro di Gabriele Salvatores, Marco Bellocchio, Francesca Archibugi e Carlo Verdone (del cui film Benedetta follia è tra i protagonisti).
Le sedie
di Eugène Ionesco traduzione Gian Renzo Morteo con Federica Fracassi e Michele Di Mauro regia Valerio Binasco scene e luci Nicolas Bovey costumi Alessio Rosati musiche Paolo Spaccamonti produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
sabato 30 aprile – ore 18
In occasione dello spettacolo Le sedie ospite de La Stagione dei Teatri, Federica Fracassi e Michele Di Mauro incontrano il pubblico in dialogo con Sebastiana Nobili (docente di Letteratura Italiana all’Università di Bologna).
Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale
di Eugène Ionesco
traduzione Gian Renzo Morteo
Federica Fracassi
Michele Di Mauro
regia Valerio Binasco
scene e luci Nicolas Bovey
costumi Alessio Rosati
musiche Paolo Spaccamonti
assistente regia Giordana Faggiano
assistente scene Nathalie Deana