Il Tiberini d?oro a Lorenzo Regazzo.
La coppia Meli-Gamberoni ospite d?onore.
A Lorenzo Regazzo per il felice connubio delle notevoli doti vocali, per la padronanza scenica e per la tecnica che ne fanno un grande interprete del canto di coloratura nei ruoli di carattere dell?opera buffa e del dramma giocoso sette-ottocentesco, con particolare riguardo al barocco e al belcanto. Cos? recita la motivazione, che premia col Tiberini d?oro il basso veneziano ospite a San Lorenzo in Campo, di Giosetta Guerra, artefice della manifestazione intitolata a Mario Tiberini, giunta quest?anno alla XIX edizione. Nella preziosa cornice del Teatro Tiberini Lorenzo Regazzo, insieme a una coppia speciale della lirica, l?osannato Francesco Meli e la di lui consorte Serena Gamberoni, giocano letteralmente con le arie pi? belle di un repertorio d?elezione, che vede dipanarsi nella prima parte il Mozart delle ?Nozze di Figaro? e una chicca per Meli, quel ?Pourqoui me r?veiller? dal ?Werther? di Massenet che, per lucentezza e vocalit? adamantina del giovane tenore genovese, offre un ventaglio di dinamismo e uno spessore di canto incisivo e dolcissimo allo stesso tempo. Lorenzo Regazzo e Serena Gamberoni dipingono le immagini di Figaro e Susanna in un bellissimo intreccio che li vede protagonisti di quel dramma mozartiano dei sentimenti, dove tutto si confonde nel gioco dell?amore, della gelosia e dell?orgoglio aristocratico miscelato alla malinconia che apre un varco alle autentiche emozioni. E dal primo atto sono raccolti i recitativi del duetto Figaro-Susanna ?Cinque?dieci? e ?Se a caso madama?, espressi con grande eleganza e fantasiosa libert? di un fraseggio sillabato nel colore e nel contenuto emotivo della musica, unitamente a una vocalit? morbida e rotonda della Gamberoni, piccante e languida, piena di verve e di umanit? ed estremamente comunicativa; mentre Lorenzo Regazzo ? un Figaro ricco di inflessioni e di brio, dotato di una linea vocale fluida e di uno spirito musicale che nella cavatina ?Se vuol ballare signor contino? esprime un?ironica libert? espressiva. La seconda parte vive sulle belle arie rossiniane e donizettiane. Dalla luciferina ?Calunnia? che Regazzo dipana con arte consumata e grande disinvoltura scenica, al ?Don Pasquale? con quello che Donizetti amava definire il ?Notturno? ?Tornami a dir che m?ami?, in cui Serena Gamberoni e Francesco Meli sono interpreti intensi di una palpitante verit? umana. E ancora il duetto dell?Elisir ?Voglio dire? in cui Meli e Regazzo giocano con un colore strepitoso che introduce all?acclamata ?Furtiva lacrima? di Meli, cesellata con accento talmente giusto e con una ricchezza timbrica tale da annoverarla fra le pi? riuscite testimonianze tenorili di questi ultimi anni. Una serata splendida consacrata sulle ali del bis ?Non ti scordar di me? e suffragata dal piano di Enrico Reggioli e di Rosita Tassi, brava accompagnatrice del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio?, fondato da Giosetta Guerra, ricco di buone intenzioni nel simpatico repertorio scelto sulle note del ?Coeur des gamins? dalla ?Carmen? bizetiana, del ?Tintinno gradito? dal ?Flauto magico? mozartiano, e dulcis in fundo interpreti delle ?Zingarelle? della ?Traviata? verdiana e del ?Suoni la tromba? dai ?Puritani? di Bellini.
San Lorenzo in Campo, agosto 2010.
Claudia Mambelli.
SAN LORENZO IN CAMPO ? TEATRO TIBERINI –
7 agosto 2010
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI
(XIX edizione)
Il pubblico si ? divertito molto la sera del 7 agosto 2010 al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo (PU), perch? il programma della XIX edizione del Premio Lirico Tiberini comprendeva molti brani del repertorio buffo sette/ottocentesco e alcune pagine di stampo romantico.
Cantanti del calibro di Francesco Meli (tenore), Lorenzo Regazzo (basso), Serena Gamberoni (soprano), oltre che cantare, hanno sceneggiato pagine da Le Nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, L?Elisir d?amore, Don Pasquale, Werther, portando il pubblico in un crescendo di gradimento, fino a farlo partecipare attivamente al bis finale: tutti insieme alla fine abbiamo cantato Non ti scordar di me.
Esilaranti i duetti Figaro/Susanna delle due prime scene dell?atto I de Le Nozze di Figaro, Nemorino/Dulcamara da L?Elisir d?amore, Ernesto/Norina da Don Pasquale, con un Lorenzo Regazzo dalla mimica facciale inimitabile e dalla voce ampia e timbrata, una Serena Gamberoni bella e civettuola e vocalmente deliziosa in ogni registro, un Francesco Meli in grado di aderire in modo eccellente alle esigenze sceniche e vocali dei personaggi. I due uomini hanno presentato anche arie solistiche: ?Se vuol ballare? da Le Nozze e ?La Calunnia? da Il Barbiere, nelle quali Lorenzo Regazzo ha fatto sfoggio di una vocalit? estesa, possente e ricca di colori, di un fraseggio accuratissimo, di una capacit? interpretativa fuori dal comune, ?Pourquoi me r?veiller? da Werther e ?Una furtiva lacrima? da L?Elisir, delle quali Francesco Meli ha comunicato la passione, il dolore, la poesia, l?afflato romantico con voce dal timbro bellissimo, con accento incisivo, perizia tecnica nell?uso delle mezze voci e della messa di voce. Li ha accompagnati al pianoforte con visibile entusiasmo e partecipazione Enrico Reggioli, pianista e direttore d?orchestra, attualmente aiuto di Daniel Oren.
Ha arricchito la serata una rappresentanza del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio? di Fano. I bambini, accompagnati al pianoforte da Rosita Tassi, pianista e soprano, hanno cantato Le coeur des gamins da Carmen, Tintinno gradito da Il Flauto Magico, Le Zingarelle da Traviata e Suoni la tromba da I Puritani.
E come intermezzo ? stato ricordato il baritono Giuseppe Taddei, mostrando il video con la sua performance al teatro Tiberini nel 1996, quando al suo ottantesimo compleanno ricevette il Tiberini d?oro alla carriera.
Ha condotto la serata la stessa organizzatrice del Premio, Giosetta Guerra, coadiuvata dal corista Edoardo Gamurrini per la presentazione dei brani corali, e da Chiara Gamurrini per l?illustrazione dei brani al pubblico. La serata si ? conclusa con la consegna a Lorenzo Regazzo del Premio Tiberini d?oro con la seguente motivazione:
Per il felice connubio di notevoli doti vocali,
padronanza scenica e perizia tecnica
nell?aderire alla prassi esecutiva barocca e belcantistica,
qualit? che lo rendono valido esecutore del canto di coloratura
ed apprezzato interprete dei ruoli di carattere
dell?opera buffa e del dramma giocoso sette-ottocentesco.
Gli altri due cantanti erano stati premiati l?anno scorso come coppia lirica dell?anno in occasione del 150? anniversario delle nozze del tenore Mario Tiberini con il soprano Angiolina Ortolani e, siccome Francesco Meli non aveva potuto essere presente per improvvisi motivi di lavoro, ci ha onorato quest?anno della sua presenza e sua moglie Serena Gamberoni lo ha seguito con piacere. Ma il piacere ? stato soprattutto nostro.
Pubblicato su GB Opera
XIX edizione del Premio ?Tiberini d?oro?
agosto 9, 2010
Davide Oliviero
Lirica ?Mario Tiberini? ? San Lorenzo in Campo (PU), Teatro ?Tiberini?
?PREMIO LIRICO TIBERINI D?ORO? ? XIX edizione
Ideazione e direzione artistica di Giosetta Guerra, Presidente Onorario Samuel Ramey
Tenore FRANCESCO MELI
Soprano SERENA GAMBERONI
Basso LORENZO REGAZZO
pianoforte Enrico Reggioli
Con la partecipazione del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio?
pianoforte Rosita Tassi
Presentano la serata:
Giosetta Guerra e Chiara Gamurrini
San Lorenzo in Campo, 7 agosto 2010
L?Associazione Musicale ?Mario Tiberini? nasce nel ricordo del grandissimo tenore e compositore nato a San Lorenzo in Campo (PU) nel 1826. Questo cantante, tra il 1854 al 1876 si distinse per una carriera a dir poco straordinaria, calcando le scene dei pi? importanti teatri del mondo ed avendo in repertorio una settantina di ruoli, debuttando ben diciassette opere nuove in prima mondiale assoluta. Verdi stesso lo consider? uno dei sui migliori interpreti de La forza del destino e di Un ballo in maschera.
Dal 1989 l?associazione ha istituito un premio internazionale, il ?Tiberini d?oro?, che viene conferito ogni anno a cantanti e a noti personaggi del mondo operistico. La cerimonia di premiazione della XIX edizione del premio anche quest?anno ha avuto come cornice il Teatro ?Tiberini? di San Lorenzo in Campo (PU) con il conferimento del riconoscimento al basso veneziano Lorenzo Regazzo. Un premio meritatissimo, non solo per le indiscutibili qualit? di questo interprete, ma anche per la sua sensibilit? musicale e le sue non comuni capacit? interpretative. La serata ? stata aperta dal Coro di Voci Bianche Piccoli Cantori di Gio?, presentati dal cantore Edoardo Gamurrini, che hanno deliziato il pubblico regalando momenti musicali molto teneri. A seguire l?intervento degli ospiti d?onore, quest?anno il tenore Francesco Meli e sua moglie, il soprano Serena Gamberoni, gi? vincitori del premio Tiberini nel 2009 come coppia lirica.
Abbiamo ascoltato un recital di alto livello artistico: Serena Gamberoni e Lorenzo Regazzo hanno interpretato la scena ?Cinque..dieci? dalle mozartiane ?Nozze di Figaro?. Sono poi seguiti duetti dal Don Pasquale ( Gamberoni-Meli), Elisir d?amore ( Meli-Regazzo). Gli interventi solistici hanno visto le brillanti esecuzioni da parte di Lorenzo Regazzo di arie ancora da Le nozze di Figaro (?Se vuol ballare?) e Il Barbiere di Siviglia? (la celebre ?Calunnia?), mentre Francesco Meli ha interpretato i celebri assolo dal Werther di Massenet (?Pourquoi me r?veiller?) e dall?Elisir d?amore (?Una furtiva lagrima?).
Una grande emozione culminata in un lungo e commosso applauso ha percorso la sala nel momento in cui ? stato ricordato Giuseppe Taddei recentemente scomparso. Sono scorse le immagini della cerimonia, nella quale nel 1996 gli venne conferito il ?Tiberini d?oro? alla carriera.
Non possiamo non menzionare colei che ? l?anima del Premio: Giosetta Guerra che, da vera padrona di casa, ha saputo trasformare il Teatro ?Tiberini? in un accogliente salotto, grazie alla sua affabilit? ed alla sua grandissima competenza. Un elogio assolutamente sentito per l?impegno e lo sforzo che continuamente ha profuso per tenere in vita la memoria del suo illustre concittadino attraverso questo Premio, superando gli ostacoli dell? indifferenza delle istituzioni politiche e con risorse economiche sempre pi? esigue.
Scritto da Davide Oliviero ? Categoria Recensioni
Pubblicato su L’Occhio della Val Cesano
San Lorenzo in Campo, torna il premio lirico ?Tiberini d?oro?
Torna puntuale come ogni anno il premio lirico ?Tiberini d?oro?, organizzato dall?associazione musicale ?Mario Tiberini?, in collaborazione con l?Amministrazione comunale.
La direzione artistica ? dell?ideatrice dell?evento, Giosetta Guerra.
L?appuntamento ? per sabato alle ore 21 nella splendida cornice del teatro intitolato al grande tenore e compositore laurentino.
La manifestazione ha accolto nel corso degli anni il fior fiore dei cantanti lirici quali Samuel Ramey, che ? anche presidente onorario dell?associazione, Katia Ricciarelli, Rockwell Blake, Chris Merritt, Juan Diego Florez, Mariella Devia, Daniela Dess?, Andrea Bocelli, Giuseppe Taddei, Bruno De Simone, Bruno Pratic?, Cecilia Gasdia e tanti altri. In questa edizione il prestigioso ?Tiberini d?oro? verr? consegnato al basso Lorenzo Regazzo.
L?artista ? nato a Venezia ed ha compiuto studi umanistici e musicali, diplomandosi in pianoforte, direzione di coro, composizione e canto didattico. Si ? quindi perfezionato con Sesto Bruscantini esordendo nell??Inganno felice? di Rossini, al ROF di Pesaro nel 1994. Quale affermato interprete del repertorio mozartiano e rossiniano ? regolarmente invitato nelle maggiori istituzioni concertistiche e teatrali internazionali. Non meno importanti le sue incursioni nel teatro Barocco, in particolare Vivaldi e Handel, come testimoniano le incisioni discografiche che lo vedono protagonista di arie vivaldiane e handeliane.
Regazzo si esibir? in concerto con il soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli, coppia premiata nel 2009. Saranno accompagnati al pianoforte da Enrico Reggioli e Rosita Tassi.
Si potr? ascoltare anche il coro di voci bianche ?Piccoli Cantori di Gio’?. Presenteranno la serata Giosetta Guerra, Edoardo e Chiara Gamurrini.
Durante la prima parte della serata verr? ricordato anche il baritono Giuseppe Taddei, premiato nel 1996, attraverso un dvd con le immagini della sua esibizione al Premio Tiberini.
XIX edizione del Premio Lirico Internazionale
Mario Tiberini.
Commenti degli spettatori.
Da Polverigi (AN)
Nella sua prefazione alla ?Storia della Musica?, il grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli scriveva che ??fare musica vuol dire, s?, viverla attentamente e intimamente in s?, coltivarla nei silenzi della propria anima, ma anche – e soprattutto – riuscire a farla vivere agli altri, riuscire a suscitare, negli altri, la stessa commozione e lo stesso incanto che commuovono e incantano il musicista?.
E questo ? ci? che avviene ogni volta che assistiamo al premio lirico ?TIBERINI D?ORO?, ideato dalla signora Giosetta Guerra a San Lorenzo in Campo (PU).
Solamente 3 anni fa abbiamo scoperto questa importante iniziativa e confessiamo che eravamo
abbastanza increduli: ci sembrava strano che cantanti lirici del calibro della Dess?, di Armilliato, di Pertusi e personaggi dello spettacolo come Simona Marchini venissero ad esibirsi in questa piccola cittadina marchigiana.
Cos? decidemmo di andare a vedere, non immaginando che avremmo vissuto una serata indimenticabile. Quando in quel piccolo, ma bellissimo teatro stile Liberty, hanno risuonato le splendide voci dei tre cantanti, un?atmosfera di magia e meraviglia ha avvolto gli ascoltatori.
Ma quel che ci ha colpiti, oltre al talento che gi? conoscevamo, ? stato sentirli parlare, anzi diremmo ?chiacchierare? piacevolmente con la signora Guerra: ci sembrava quasi di essere nel salotto di casa, a fare quattro chiacchiere con amici, a ridere con loro, tra un brano e l?altro di bella musica.
Mai avremmo pensato non solo di godere in quel teatrino dell?arte di grandi artisti, ma anche di venire a conoscenza di episodi e aneddoti della loro vita, sconosciuti al grande pubblico; tutto ci?
ci ha permesso di apprezzarli anche dal punto di vista umano e questo grazie al modo intelligente e
colloquiale con cui la signora Giosetta conduce la conversazione: un vero Salotto Musicale.
E cos? da quella sera il Premio Tiberini ? diventato per noi un appuntamento importante, da non perdere assolutamente e Giosetta un?amica dalla travolgente passione per la musica lirica, con cui scambiare notizie e commenti. Siamo quindi tornati ogni anno, ma non pi? nel loggione come nel 2007 (unico settore che trovammo allora disponibile), ma sempre in seconda fila e c?? sempre una corsa con il tempo per assicurarci i posti migliori.
Anche nelle successive edizioni, quando ? sceso il buio in sala, siamo stati presi dal fascino della musica. Gli artisti sono sempre riusciti a suscitare in noi forti emozioni e, soprattutto, loro erano l?, cos? vicini, che sembrava cantassero solo per ognuno di noi.
Quest?anno alla magia si ? aggiunto il puro divertimento, per la presenza del versatile basso Lorenzo Regazzo, specialista del repertorio buffo, del tenore Francesco Meli e sua moglie, il soprano Serena Gamberoni, che hanno eseguito con Regazzo duetti del repertorio buffo, ma hanno poi colorato di romanticismo la serata con arie di ampio lirismo: lui dotato di una voce agile e tendente alla purezza, lei con un timbro vocale suggestivo e cristallino ed entrambi capaci di suscitare profonde emozioni, come quando si sono esibiti nel duetto amoroso ?Tornami a dir che m?ami? dal Don Pasquale di Donizetti.
Quest?ultima edizione ci ha riservato una piacevole sorpresa iniziale: l?esibizione del coro di voci bianche Piccoli Cantori di GIO?, che hanno cantato alcuni cori di opere liriche. Che bravi!!! ?
Una vera e propria rarit?, che ci ha fatto capire come questi bimbi siano stati educati ad ascoltare e a cantare musica di ottima qualit?, soprattutto per neutralizzare la valanga di scadenti produzioni musicali che i mass media ci propinano ad ogni ora del giorno e della notte.
Questa bellissima serata, infine, ha avuto una conclusione inaspettata che mi ha coinvolto emotivamente: il brano concesso come bis ?Non ti scordar di me? mi ha fatto ricordare mio padre, valido tenore della corale ?Bellini ? di Ancona, che amava cantare spesso questa bella melodia. Grazie a lui io sono cresciuta con l?amore per la musica lirica e per i suoi interpreti.
Perci?, quando i cantanti hanno invitato il pubblico a ricantare il brano con loro, l?ho fatto con gioia e commozione, anche se, purtroppo, non sono dotata di una bella voce.
Il merito di tutto quello che abbiamo provato va attribuito a Giosetta che, con la Sua passione e la Sua tenacia, riesce ogni volta a sorprenderci per ci? che realizza. Ma non solo. E? anche talmente brava, con la sua briosa ?verve?, a condurre lo spettacolo che sa stabilire tra gli artisti e il pubblico un feeling particolare, che permette di apprezzare ancora di pi? tutto quello che avviene sul palco.
Grazie Giosetta e alla prossima edizione del ?Tiberini d?oro?.
Cari saluti da
Maria Angela Ceccati
Fernando Ferro
Polverigi 20 agosto 2010
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Il Tiberini d?oro a Lorenzo Regazzo.
La coppia Meli-Gamberoni ospite d?onore.
A Lorenzo Regazzo per il felice connubio delle notevoli doti vocali, per la padronanza scenica e per la tecnica che ne fanno un grande interprete del canto di coloratura nei ruoli di carattere dell?opera buffa e del dramma giocoso sette-ottocentesco, con particolare riguardo al barocco e al belcanto. Cos? recita la motivazione, che premia col Tiberini d?oro il basso veneziano ospite a San Lorenzo in Campo, di Giosetta Guerra, artefice della manifestazione intitolata a Mario Tiberini, giunta quest?anno alla XIX edizione. Nella preziosa cornice del Teatro Tiberini Lorenzo Regazzo, insieme a una coppia speciale della lirica, l?osannato Francesco Meli e la di lui consorte Serena Gamberoni, giocano letteralmente con le arie pi? belle di un repertorio d?elezione, che vede dipanarsi nella prima parte il Mozart delle ?Nozze di Figaro? e una chicca per Meli, quel ?Pourqoui me r?veiller? dal ?Werther? di Massenet che, per lucentezza e vocalit? adamantina del giovane tenore genovese, offre un ventaglio di dinamismo e uno spessore di canto incisivo e dolcissimo allo stesso tempo. Lorenzo Regazzo e Serena Gamberoni dipingono le immagini di Figaro e Susanna in un bellissimo intreccio che li vede protagonisti di quel dramma mozartiano dei sentimenti, dove tutto si confonde nel gioco dell?amore, della gelosia e dell?orgoglio aristocratico miscelato alla malinconia che apre un varco alle autentiche emozioni. E dal primo atto sono raccolti i recitativi del duetto Figaro-Susanna ?Cinque?dieci? e ?Se a caso madama?, espressi con grande eleganza e fantasiosa libert? di un fraseggio sillabato nel colore e nel contenuto emotivo della musica, unitamente a una vocalit? morbida e rotonda della Gamberoni, piccante e languida, piena di verve e di umanit? ed estremamente comunicativa; mentre Lorenzo Regazzo ? un Figaro ricco di inflessioni e di brio, dotato di una linea vocale fluida e di uno spirito musicale che nella cavatina ?Se vuol ballare signor contino? esprime un?ironica libert? espressiva. La seconda parte vive sulle belle arie rossiniane e donizettiane. Dalla luciferina ?Calunnia? che Regazzo dipana con arte consumata e grande disinvoltura scenica, al ?Don Pasquale? con quello che Donizetti amava definire il ?Notturno? ?Tornami a dir che m?ami?, in cui Serena Gamberoni e Francesco Meli sono interpreti intensi di una palpitante verit? umana. E ancora il duetto dell?Elisir ?Voglio dire? in cui Meli e Regazzo giocano con un colore strepitoso che introduce all?acclamata ?Furtiva lacrima? di Meli, cesellata con accento talmente giusto e con una ricchezza timbrica tale da annoverarla fra le pi? riuscite testimonianze tenorili di questi ultimi anni. Una serata splendida consacrata sulle ali del bis ?Non ti scordar di me? e suffragata dal piano di Enrico Reggioli e di Rosita Tassi, brava accompagnatrice del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio?, fondato da Giosetta Guerra, ricco di buone intenzioni nel simpatico repertorio scelto sulle note del ?Coeur des gamins? dalla ?Carmen? bizetiana, del ?Tintinno gradito? dal ?Flauto magico? mozartiano, e dulcis in fundo interpreti delle ?Zingarelle? della ?Traviata? verdiana e del ?Suoni la tromba? dai ?Puritani? di Bellini.
San Lorenzo in Campo, agosto 2010.
Claudia Mambelli.
SAN LORENZO IN CAMPO ? TEATRO TIBERINI –
7 agosto 2010
PREMIO LIRICO INTERNAZIONALE MARIO TIBERINI
(XIX edizione)
Il pubblico si ? divertito molto la sera del 7 agosto 2010 al Teatro Tiberini di San Lorenzo in Campo (PU), perch? il programma della XIX edizione del Premio Lirico Tiberini comprendeva molti brani del repertorio buffo sette/ottocentesco e alcune pagine di stampo romantico.
Cantanti del calibro di Francesco Meli (tenore), Lorenzo Regazzo (basso), Serena Gamberoni (soprano), oltre che cantare, hanno sceneggiato pagine da Le Nozze di Figaro, Il Barbiere di Siviglia, L?Elisir d?amore, Don Pasquale, Werther, portando il pubblico in un crescendo di gradimento, fino a farlo partecipare attivamente al bis finale: tutti insieme alla fine abbiamo cantato Non ti scordar di me.
Esilaranti i duetti Figaro/Susanna delle due prime scene dell?atto I de Le Nozze di Figaro, Nemorino/Dulcamara da L?Elisir d?amore, Ernesto/Norina da Don Pasquale, con un Lorenzo Regazzo dalla mimica facciale inimitabile e dalla voce ampia e timbrata, una Serena Gamberoni bella e civettuola e vocalmente deliziosa in ogni registro, un Francesco Meli in grado di aderire in modo eccellente alle esigenze sceniche e vocali dei personaggi. I due uomini hanno presentato anche arie solistiche: ?Se vuol ballare? da Le Nozze e ?La Calunnia? da Il Barbiere, nelle quali Lorenzo Regazzo ha fatto sfoggio di una vocalit? estesa, possente e ricca di colori, di un fraseggio accuratissimo, di una capacit? interpretativa fuori dal comune, ?Pourquoi me r?veiller? da Werther e ?Una furtiva lacrima? da L?Elisir, delle quali Francesco Meli ha comunicato la passione, il dolore, la poesia, l?afflato romantico con voce dal timbro bellissimo, con accento incisivo, perizia tecnica nell?uso delle mezze voci e della messa di voce. Li ha accompagnati al pianoforte con visibile entusiasmo e partecipazione Enrico Reggioli, pianista e direttore d?orchestra, attualmente aiuto di Daniel Oren.
Ha arricchito la serata una rappresentanza del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio? di Fano. I bambini, accompagnati al pianoforte da Rosita Tassi, pianista e soprano, hanno cantato Le coeur des gamins da Carmen, Tintinno gradito da Il Flauto Magico, Le Zingarelle da Traviata e Suoni la tromba da I Puritani.
E come intermezzo ? stato ricordato il baritono Giuseppe Taddei, mostrando il video con la sua performance al teatro Tiberini nel 1996, quando al suo ottantesimo compleanno ricevette il Tiberini d?oro alla carriera.
Ha condotto la serata la stessa organizzatrice del Premio, Giosetta Guerra, coadiuvata dal corista Edoardo Gamurrini per la presentazione dei brani corali, e da Chiara Gamurrini per l?illustrazione dei brani al pubblico. La serata si ? conclusa con la consegna a Lorenzo Regazzo del Premio Tiberini d?oro con la seguente motivazione:
Per il felice connubio di notevoli doti vocali,
padronanza scenica e perizia tecnica
nell?aderire alla prassi esecutiva barocca e belcantistica,
qualit? che lo rendono valido esecutore del canto di coloratura
ed apprezzato interprete dei ruoli di carattere
dell?opera buffa e del dramma giocoso sette-ottocentesco.
Gli altri due cantanti erano stati premiati l?anno scorso come coppia lirica dell?anno in occasione del 150? anniversario delle nozze del tenore Mario Tiberini con il soprano Angiolina Ortolani e, siccome Francesco Meli non aveva potuto essere presente per improvvisi motivi di lavoro, ci ha onorato quest?anno della sua presenza e sua moglie Serena Gamberoni lo ha seguito con piacere. Ma il piacere ? stato soprattutto nostro.
Pubblicato su GB Opera
XIX edizione del Premio ?Tiberini d?oro?
agosto 9, 2010
Davide Oliviero
Lirica ?Mario Tiberini? ? San Lorenzo in Campo (PU), Teatro ?Tiberini?
?PREMIO LIRICO TIBERINI D?ORO? ? XIX edizione
Ideazione e direzione artistica di Giosetta Guerra, Presidente Onorario Samuel Ramey
Tenore FRANCESCO MELI
Soprano SERENA GAMBERONI
Basso LORENZO REGAZZO
pianoforte Enrico Reggioli
Con la partecipazione del coro di voci bianche Piccoli Cantori di Gio?
pianoforte Rosita Tassi
Presentano la serata:
Giosetta Guerra e Chiara Gamurrini
San Lorenzo in Campo, 7 agosto 2010
L?Associazione Musicale ?Mario Tiberini? nasce nel ricordo del grandissimo tenore e compositore nato a San Lorenzo in Campo (PU) nel 1826. Questo cantante, tra il 1854 al 1876 si distinse per una carriera a dir poco straordinaria, calcando le scene dei pi? importanti teatri del mondo ed avendo in repertorio una settantina di ruoli, debuttando ben diciassette opere nuove in prima mondiale assoluta. Verdi stesso lo consider? uno dei sui migliori interpreti de La forza del destino e di Un ballo in maschera.
Dal 1989 l?associazione ha istituito un premio internazionale, il ?Tiberini d?oro?, che viene conferito ogni anno a cantanti e a noti personaggi del mondo operistico. La cerimonia di premiazione della XIX edizione del premio anche quest?anno ha avuto come cornice il Teatro ?Tiberini? di San Lorenzo in Campo (PU) con il conferimento del riconoscimento al basso veneziano Lorenzo Regazzo. Un premio meritatissimo, non solo per le indiscutibili qualit? di questo interprete, ma anche per la sua sensibilit? musicale e le sue non comuni capacit? interpretative. La serata ? stata aperta dal Coro di Voci Bianche Piccoli Cantori di Gio?, presentati dal cantore Edoardo Gamurrini, che hanno deliziato il pubblico regalando momenti musicali molto teneri. A seguire l?intervento degli ospiti d?onore, quest?anno il tenore Francesco Meli e sua moglie, il soprano Serena Gamberoni, gi? vincitori del premio Tiberini nel 2009 come coppia lirica.
Abbiamo ascoltato un recital di alto livello artistico: Serena Gamberoni e Lorenzo Regazzo hanno interpretato la scena ?Cinque..dieci? dalle mozartiane ?Nozze di Figaro?. Sono poi seguiti duetti dal Don Pasquale ( Gamberoni-Meli), Elisir d?amore ( Meli-Regazzo). Gli interventi solistici hanno visto le brillanti esecuzioni da parte di Lorenzo Regazzo di arie ancora da Le nozze di Figaro (?Se vuol ballare?) e Il Barbiere di Siviglia? (la celebre ?Calunnia?), mentre Francesco Meli ha interpretato i celebri assolo dal Werther di Massenet (?Pourquoi me r?veiller?) e dall?Elisir d?amore (?Una furtiva lagrima?).
Una grande emozione culminata in un lungo e commosso applauso ha percorso la sala nel momento in cui ? stato ricordato Giuseppe Taddei recentemente scomparso. Sono scorse le immagini della cerimonia, nella quale nel 1996 gli venne conferito il ?Tiberini d?oro? alla carriera.
Non possiamo non menzionare colei che ? l?anima del Premio: Giosetta Guerra che, da vera padrona di casa, ha saputo trasformare il Teatro ?Tiberini? in un accogliente salotto, grazie alla sua affabilit? ed alla sua grandissima competenza. Un elogio assolutamente sentito per l?impegno e lo sforzo che continuamente ha profuso per tenere in vita la memoria del suo illustre concittadino attraverso questo Premio, superando gli ostacoli dell? indifferenza delle istituzioni politiche e con risorse economiche sempre pi? esigue.
Scritto da Davide Oliviero ? Categoria Recensioni
Pubblicato su L’Occhio della Val Cesano
San Lorenzo in Campo, torna il premio lirico ?Tiberini d?oro?
Torna puntuale come ogni anno il premio lirico ?Tiberini d?oro?, organizzato dall?associazione musicale ?Mario Tiberini?, in collaborazione con l?Amministrazione comunale.
La direzione artistica ? dell?ideatrice dell?evento, Giosetta Guerra.
L?appuntamento ? per sabato alle ore 21 nella splendida cornice del teatro intitolato al grande tenore e compositore laurentino.
La manifestazione ha accolto nel corso degli anni il fior fiore dei cantanti lirici quali Samuel Ramey, che ? anche presidente onorario dell?associazione, Katia Ricciarelli, Rockwell Blake, Chris Merritt, Juan Diego Florez, Mariella Devia, Daniela Dess?, Andrea Bocelli, Giuseppe Taddei, Bruno De Simone, Bruno Pratic?, Cecilia Gasdia e tanti altri. In questa edizione il prestigioso ?Tiberini d?oro? verr? consegnato al basso Lorenzo Regazzo.
L?artista ? nato a Venezia ed ha compiuto studi umanistici e musicali, diplomandosi in pianoforte, direzione di coro, composizione e canto didattico. Si ? quindi perfezionato con Sesto Bruscantini esordendo nell??Inganno felice? di Rossini, al ROF di Pesaro nel 1994. Quale affermato interprete del repertorio mozartiano e rossiniano ? regolarmente invitato nelle maggiori istituzioni concertistiche e teatrali internazionali. Non meno importanti le sue incursioni nel teatro Barocco, in particolare Vivaldi e Handel, come testimoniano le incisioni discografiche che lo vedono protagonista di arie vivaldiane e handeliane.
Regazzo si esibir? in concerto con il soprano Serena Gamberoni e il tenore Francesco Meli, coppia premiata nel 2009. Saranno accompagnati al pianoforte da Enrico Reggioli e Rosita Tassi.
Si potr? ascoltare anche il coro di voci bianche ?Piccoli Cantori di Gio’?. Presenteranno la serata Giosetta Guerra, Edoardo e Chiara Gamurrini.
Durante la prima parte della serata verr? ricordato anche il baritono Giuseppe Taddei, premiato nel 1996, attraverso un dvd con le immagini della sua esibizione al Premio Tiberini.
XIX edizione del Premio Lirico Internazionale
Mario Tiberini.
Commenti degli spettatori.
Da Polverigi (AN)
Nella sua prefazione alla ?Storia della Musica?, il grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli scriveva che ??fare musica vuol dire, s?, viverla attentamente e intimamente in s?, coltivarla nei silenzi della propria anima, ma anche – e soprattutto – riuscire a farla vivere agli altri, riuscire a suscitare, negli altri, la stessa commozione e lo stesso incanto che commuovono e incantano il musicista?.
E questo ? ci? che avviene ogni volta che assistiamo al premio lirico ?TIBERINI D?ORO?, ideato dalla signora Giosetta Guerra a San Lorenzo in Campo (PU).
Solamente 3 anni fa abbiamo scoperto questa importante iniziativa e confessiamo che eravamo
abbastanza increduli: ci sembrava strano che cantanti lirici del calibro della Dess?, di Armilliato, di Pertusi e personaggi dello spettacolo come Simona Marchini venissero ad esibirsi in questa piccola cittadina marchigiana.
Cos? decidemmo di andare a vedere, non immaginando che avremmo vissuto una serata indimenticabile. Quando in quel piccolo, ma bellissimo teatro stile Liberty, hanno risuonato le splendide voci dei tre cantanti, un?atmosfera di magia e meraviglia ha avvolto gli ascoltatori.
Ma quel che ci ha colpiti, oltre al talento che gi? conoscevamo, ? stato sentirli parlare, anzi diremmo ?chiacchierare? piacevolmente con la signora Guerra: ci sembrava quasi di essere nel salotto di casa, a fare quattro chiacchiere con amici, a ridere con loro, tra un brano e l?altro di bella musica.
Mai avremmo pensato non solo di godere in quel teatrino dell?arte di grandi artisti, ma anche di venire a conoscenza di episodi e aneddoti della loro vita, sconosciuti al grande pubblico; tutto ci?
ci ha permesso di apprezzarli anche dal punto di vista umano e questo grazie al modo intelligente e
colloquiale con cui la signora Giosetta conduce la conversazione: un vero Salotto Musicale.
E cos? da quella sera il Premio Tiberini ? diventato per noi un appuntamento importante, da non perdere assolutamente e Giosetta un?amica dalla travolgente passione per la musica lirica, con cui scambiare notizie e commenti. Siamo quindi tornati ogni anno, ma non pi? nel loggione come nel 2007 (unico settore che trovammo allora disponibile), ma sempre in seconda fila e c?? sempre una corsa con il tempo per assicurarci i posti migliori.
Anche nelle successive edizioni, quando ? sceso il buio in sala, siamo stati presi dal fascino della musica. Gli artisti sono sempre riusciti a suscitare in noi forti emozioni e, soprattutto, loro erano l?, cos? vicini, che sembrava cantassero solo per ognuno di noi.
Quest?anno alla magia si ? aggiunto il puro divertimento, per la presenza del versatile basso Lorenzo Regazzo, specialista del repertorio buffo, del tenore Francesco Meli e sua moglie, il soprano Serena Gamberoni, che hanno eseguito con Regazzo duetti del repertorio buffo, ma hanno poi colorato di romanticismo la serata con arie di ampio lirismo: lui dotato di una voce agile e tendente alla purezza, lei con un timbro vocale suggestivo e cristallino ed entrambi capaci di suscitare profonde emozioni, come quando si sono esibiti nel duetto amoroso ?Tornami a dir che m?ami? dal Don Pasquale di Donizetti.
Quest?ultima edizione ci ha riservato una piacevole sorpresa iniziale: l?esibizione del coro di voci bianche Piccoli Cantori di GIO?, che hanno cantato alcuni cori di opere liriche. Che bravi!!! ?
Una vera e propria rarit?, che ci ha fatto capire come questi bimbi siano stati educati ad ascoltare e a cantare musica di ottima qualit?, soprattutto per neutralizzare la valanga di scadenti produzioni musicali che i mass media ci propinano ad ogni ora del giorno e della notte.
Questa bellissima serata, infine, ha avuto una conclusione inaspettata che mi ha coinvolto emotivamente: il brano concesso come bis ?Non ti scordar di me? mi ha fatto ricordare mio padre, valido tenore della corale ?Bellini ? di Ancona, che amava cantare spesso questa bella melodia. Grazie a lui io sono cresciuta con l?amore per la musica lirica e per i suoi interpreti.
Perci?, quando i cantanti hanno invitato il pubblico a ricantare il brano con loro, l?ho fatto con gioia e commozione, anche se, purtroppo, non sono dotata di una bella voce.
Il merito di tutto quello che abbiamo provato va attribuito a Giosetta che, con la Sua passione e la Sua tenacia, riesce ogni volta a sorprenderci per ci? che realizza. Ma non solo. E? anche talmente brava, con la sua briosa ?verve?, a condurre lo spettacolo che sa stabilire tra gli artisti e il pubblico un feeling particolare, che permette di apprezzare ancora di pi? tutto quello che avviene sul palco.
Grazie Giosetta e alla prossima edizione del ?Tiberini d?oro?.
Cari saluti da
Maria Angela Ceccati
Fernando Ferro
Polverigi 20 agosto 2010