Changing Opinion (Paul Simon)
Lightning (Suzanne Vega)
Liquid Days (Part One)(David Byrne)
Open the Kingdom (Liquid Days, Part Two) (David Byrne)
Freezing (Suzanne Vega)
Forgetting (Laurie Anderson)
Youth choir BALSIS
Conductor Ints Teterovskis
Soloists Mārtiņš Klišāns, Viktorija Pakalniece, Alise Baumane
Piano Ieva Dzērve
Version for soloist, chorus and orchestra by Jeremy Marchant
Real Maestranza de Ronda 2019
Philip Glass Symphony No.11
Estreno en España
Pedro Vázquez Marín, director
Orquesta Sinfónica Metropolitana de Sevilla
2019
Real Maestranza de Ronda
Glass Pieces
Date of creation: 1983 in New York for the New York City Ballet
Choreographer: Jerome Robbins
Music: Philip Glass (“Rubic”, ” Façades” (from “Glassworks”), “Marche funèbre” (from “Aknaten”)
Performers: Sae Eun Park, Florian Magnenet and the Corps de Ballet de l’Opéra national de Paris
2018 – Opéra Garnier (Paris)
Philip Glass & Philip Glass Ensemble
live at Cirkus, Stockholm 27 May 2019
AVVENTURE ED EFFETTI SPECIALI CON ?LE STREGHE DI VENEZIA? AL TEATRO ALIGHIERI
Si ? conclusa il 26 marzo al Teatro Alighieri la stagione lirica con l?opera-balletto ?Le streghe di Venezia? di Philip Glass su libretto di Beni Montresor, presentato il 22 marzo nella Sala Corelli dell?Alighieri dai direttori artistici di Ravenna Festival Franco Masotti e Angelo Nicastro. Lo spettacolo ? stato proposto anticipatamente la mattina del 25 e del 26 agli studenti delle scuole primarie e medie ravennati preparati dai propri insegnanti di musica a interagire cantando alcuni brani sulla falsariga de ?Il piccolo spazzacamino? di Britten o del recente ?Brundib?r?. Bambini e pre-adolescenti hanno risposto egregiamente fin dalle prove, dimostrando la bont? del progetto didattico di Ravenna Manifestazioni. L?opera-balletto ? prodotta da Ravenna Festival insieme al Parco della Musica di Roma (dove ha debuttato nel 2009) dopo essere andata in scena negli anni ’90 al Teatro alla Scala. Dopo il ritrovamento della registrazione, l?opera ? stata rivisitata dal compositore e i testi sono stati rivisti dallo scrittore-sceneggiatore Vincenzo Cerami. C?? il re di Venezia vedovo e senza discendenza, una fata fa nascere un bambino-pianta che per raggiungere la bambina-fiore affronter? viaggi perigliosi e avventure in castelli infestati da insidie di ogni genere e ostacolato dalle streghe fino all?inevitabile lieto fine. ?La fiaba?, ha detto Nicastro, ?tocca i temi della diversit?, dell?amicizia, del rispetto e della libert? dell?infanzia come fondamento di libert? nel mondo perch?, come afferma il Re di Venezia nel finale: ?Per essere dei buoni Re bisogna essere stati bambini felici?. Con cantanti, danzatori e acrobati c?? anche il Coro ?Voci Bianche del Teatro Alighieri diretto da Elisabetta Agostini composto di bambini che hanno esperienza di canto corale e di musica strumentale e hanno superato apposite audizioni e addestramenti. Il Dr. Masotti ha invece delineato il percorso artistico del compositore statunitense Philip Glass, considerato il maestro del ?minimalismo?. Nato a Chicago nel 1937 perfezion? gli studi musicali a Baltimora, a New York e infine a Parigi con N. Noulanger. Venne influenzato dall?indiano Ravi Shankar da cui apprese una diversa concezione del ritmo basata sulla successione di piccole unit? analoga a quella ?additiva? su cui si concentravano in quegli anni compositori come T.Riley e S.Reich, con effetti anche sulle arti figurative nella New York dell?epoca, multiculturale e policentrica. Alcune opere di Glass sono considerate capolavori: ?Einstein on the Beach?(1976) , Satyagraha (1980) e ?Akhnaten? (1983). Il regista Giorgio Barberio Corsetti ha enfatizzato il carattere magico della storia utilizzando per le proiezioni il Chroma Key, una speciale tecnica in uso principalmente in ambito televisivo. L?opera-balletto di Glass ? parsa movimentata, ricca di colpi di scena e di effetti speciali a cui hanno contribuito anche gli acrobati inclusi nel cast ma, tutto sommato, non sempre armonica e chiara nei suoi messaggi. Del resto non ? facile creare uno spettacolo rivolto sia ai bambini che agli adulti e forse proprio questa dualit? ne costituisce il limite. Matteo Graziani e Daniela Sbrigoli del Coro Arcobaleno dell?Accademia Nazionale di Santa Cecilia hanno ricoperto il ruolo dei due bambini-pianta, il soprano Carmen Romeau e il mezzo soprano Anna Goryacheva sono streghe, fata e domestica, il tenore Gianluca Bocchino il re e il baritono Simone Alberti l?orco diretti insieme al Parco della Musica Contemporanea Ensemble da Tonino Battista.
Attilia Tartagni