L’anatra all’arancia

Posted by on January 18, 2018

  L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi unmodo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suounico amore anche dopo 25 anni. Spettacolo cult del teatro comico, titolo

 

L’anatra all’arancia è una bellissima storia universale di un uomo e di una donna e di come il protagonista si inventi unmodo per riconquistare la moglie che lo ha tradito e che amava, architettando un piano per dimostrarle che lui è il suounico amore anche dopo 25 anni. Spettacolo cult del teatro comico, titolo emblematico di quella drammaturgia chesuscita comicità con classe e attraverso un uso sapiente e sottile della macchina teatrale, la pièce viene proposta in unamoderna edizione a cura di Luca Barbareschi, che ne firma anche la regia, in cui il prestigioso cast animerà l’ingranaggiodella commedia sostenendo il ritmo e la vorticosa energia dello spettacolo con la precisione di una partitura musicale.Questa commedia ha una profondità ed un’intelligenza straordinarie – spiega il regista – con una struttura narrativamolto divertente, che aiuta a veicolare concetti profondi con la risata. Ho riadattato la scrittura usando due grandiscienze, la psicologia e l’antropologia, studiando atteggiamenti, movimenti e nevrosi che caratterizzano le nostreabitudini. Gilberto e Lisa sono una coppia sposata da venticinque anni; più che dal logorio della routine, il loro ménage è messo incrisi dalla personalità di lui, egoista, egocentrico, incline al tradimento, vittima del proprio essere un clown che finisce perstancare chi gli sta intorno. Esasperata, Lisa si innamora di Volodia, tutto l’opposto del marito, un russo di animo nobile,un romantico sognatore che ha scelto di trascorrere la sua vita in

Lucania. Punto sul vivo, Gilberto studia una strategia dicontrattacco e organizza un week-end a quattro, in cui Lisa e il suo amante staranno insieme a lui e alla sua attraentesegretaria, Chanel Pizziconi, un misto tra scemenza e genialità. Il tutto sotto gli occhi di un sempre più interdettocameriere, un cechoviano personaggio che, come un sorta di fantasma, si aggira per la casa e si rivelerà il deus exmachina della storia. L’imprevedibile piano di Gilberto, che al principio sembra sgangherato, è ricco di imprevisti e colpidi scena che si susseguono fino all’ultimo istante. Una vicenda leggera e piacevole che conquista lo spettatore con lasimpatia dei personaggi, le soluzioni effervescenti e mai banali, i dialoghi gustosi e irresistibili ma mai privi di eleganza,e, naturalmente, l’interpretazione degli attori che in simili gioielli della concezione comica trovano un banco di prova pernulla scontato. La commedia, scritta nei primi anni Settanta, è opera dello scozzese Williams Douglas Home, poiadattata dal celebre autore teatrale francese Marc Gilbert Sauvajon. Del 1973 è un’edizione rimasta storica, diretta einterpretata da Alberto Lionello al cui fianco recitava Valeria Valeri. Celebre è anche la versione cinematografica chevantava l’interpretazione di Ugo Tognazzi e Monica Vitti, nei panni della coppia protagonista con la regia di LucianoSalce. Non ho voluto rifarmi ai vecchi modelli – conclude il regista – ma sicuramente mi ritrovo negli straordinari artistiche prima di me hanno affrontato questi ruoli, per tempi comici e per il sottile cinismo. Sono felice di mantenere latradizione riprendendo un modello che è diventato un cult. Del resto la comicità è una medicina meravigliosa perelaborare il “dolore”.

(Luca Miniero)

Lo spettacolo L’anatra all’arancia nella replica di domenica 21 gennaio sarà supportato dal servizio di audiodescrizione per non vedenti e ipo vedenti.IlTeatro Diego Fabbri, anche per la Stagione Teatrale 2017/2018, aderisce al progetto “Un invito al teatro. No Limits” promosso dalla Provincia di Forlì-Cesena ,in collaborazione con il Comune di Forlì, il “Centro Diego Fabbri” di Forlì, il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT – Università di Bologna sede Forlì, con il coinvolgimento dei Comuni diCesena, Sarsina e Predappio e grazie al contributo della regione Emilia-Romagna. Maggiori informazioni sul sito centrodiegofabbri.it

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