Gioved? 16 settembre 2010 ~ ore 17:00
interverranno ROBERTA PAGANELLI e PIERO MIOLI
GRANDE GIULIETTA
Affettuoso ricordo di Giulietta Simionato,
celeberrima cantante forlivese recentemente scomparsa.
Con ascolti, dal primo disco inciso nel 1949 alla discografia ufficiale e integrale
Sala Garzanti (Hotel della Citt?) ~ C.so della Repubblica, 117 ~ Forl?
(Presidente Fondazione Garzanti)
la cittadinanza ? invitata
On. Angelo Satanassi
Addio, Giulietta!
Pochi giorni fa, esattamente una settimana prima del suo centesimo compleanno, mercoled? 5 maggio 2010, si ? spenta a Roma Giulietta Simionato (Giulia all’anagrafe), che era nata il 12 maggio 1900 a Forl? per una pura coincidenza (il padre, infatti, era stato trasferito come impiegato al nostro carcere giudiziario).
La celebre Artista apparteneva alla storia del ?bel canto? per il suo grande senso del teatro e per l?innata musicalit? che l?aveva sempre contraddistinta sui palcoscenici di tutto il mondo. Dopo il ritiro dalle scene nel 1966, si era dedicata all’insegnamento e alla ricerca di talenti emergenti. Attualmente viveva a Roma, pare all’interno di una comunit? conventuale di suore ed era molto difficile mettersi in contatto con lei.
Ricordo nitidamente l’ultima volta in cui la cantante venne a Forl? il 28 febbraio 2002, su invito dell’Associazione ?Forl? per G. Verdi? e, piena di energie e di verve, elegantissima (memorabili i suoi tacchi a spillo a novantadue anni e gli estrosi cappellini che adorava) conquist? il pubblico presente nella Sala S. Caterina con una sicura e lucida conversazione in cui predominavano i suoi ricordi, il felice matrimonio col clinico Cesare Frugoni, la sua buona amicizia con la collega Maria Callas, i gratificanti successi alla Scala. Segu? l’ascolto di alcune note interpretazioni operistiche registrate dal vivo; il giorno seguente l’Assessore alla Cultura consegn? in Municipio al famoso mezzosoprano, a nome della citt?, una statuetta in argento raffigurante la Madonna del Fuoco. Poco tempo dopo, su sollecitazione della studioso Michele Raffaelli, fu murata una lapide nella casa dove la cantante aveva visto la luce, in una traversa di Corso Diaz, al civico 9 di Via Sara Levi Nathan.
Il Comune di Forl? si appresta a ricordare la celebre concittadina con varie iniziative, probabilmente con una grande mostra per rievocare degnamente le varie tappe della straordinaria carriera, e con un concerto lirico per far riudire i brani pi? significativi del suo ricco e vario repertorio (da non dimenticare che fu una straordinaria interprete rossiniana). Era dotata di una voce unica, armoniosa, colorita, ampia, che le permetteva di affrontare facilmente le note acute come quelle gravi.
Roberta Paganelli
L’articolo ? apparso su “Il Momento” del 14 maggio 2010.
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Gioved? 16 settembre 2010 ~ ore 17:00
interverranno ROBERTA PAGANELLI e PIERO MIOLI
GRANDE GIULIETTA
Affettuoso ricordo di Giulietta Simionato,
celeberrima cantante forlivese recentemente scomparsa.
Con ascolti, dal primo disco inciso nel 1949 alla discografia ufficiale e integrale
Sala Garzanti (Hotel della Citt?) ~ C.so della Repubblica, 117 ~ Forl?
(Presidente Fondazione Garzanti)
la cittadinanza ? invitata
On. Angelo Satanassi
Addio, Giulietta!
Pochi giorni fa, esattamente una settimana prima del suo centesimo compleanno, mercoled? 5 maggio 2010, si ? spenta a Roma Giulietta Simionato (Giulia all’anagrafe), che era nata il 12 maggio 1900 a Forl? per una pura coincidenza (il padre, infatti, era stato trasferito come impiegato al nostro carcere giudiziario).
La celebre Artista apparteneva alla storia del ?bel canto? per il suo grande senso del teatro e per l?innata musicalit? che l?aveva sempre contraddistinta sui palcoscenici di tutto il mondo. Dopo il ritiro dalle scene nel 1966, si era dedicata all’insegnamento e alla ricerca di talenti emergenti. Attualmente viveva a Roma, pare all’interno di una comunit? conventuale di suore ed era molto difficile mettersi in contatto con lei.
Ricordo nitidamente l’ultima volta in cui la cantante venne a Forl? il 28 febbraio 2002, su invito dell’Associazione ?Forl? per G. Verdi? e, piena di energie e di verve, elegantissima (memorabili i suoi tacchi a spillo a novantadue anni e gli estrosi cappellini che adorava) conquist? il pubblico presente nella Sala S. Caterina con una sicura e lucida conversazione in cui predominavano i suoi ricordi, il felice matrimonio col clinico Cesare Frugoni, la sua buona amicizia con la collega Maria Callas, i gratificanti successi alla Scala. Segu? l’ascolto di alcune note interpretazioni operistiche registrate dal vivo; il giorno seguente l’Assessore alla Cultura consegn? in Municipio al famoso mezzosoprano, a nome della citt?, una statuetta in argento raffigurante la Madonna del Fuoco. Poco tempo dopo, su sollecitazione della studioso Michele Raffaelli, fu murata una lapide nella casa dove la cantante aveva visto la luce, in una traversa di Corso Diaz, al civico 9 di Via Sara Levi Nathan.
Il Comune di Forl? si appresta a ricordare la celebre concittadina con varie iniziative, probabilmente con una grande mostra per rievocare degnamente le varie tappe della straordinaria carriera, e con un concerto lirico per far riudire i brani pi? significativi del suo ricco e vario repertorio (da non dimenticare che fu una straordinaria interprete rossiniana). Era dotata di una voce unica, armoniosa, colorita, ampia, che le permetteva di affrontare facilmente le note acute come quelle gravi.
Roberta Paganelli
L’articolo ? apparso su “Il Momento” del 14 maggio 2010.