S A R S I N A
Arena Plautina
Sabato 23 Luglio 2022
ore 21:30
SUPPLICI
di Euripide
Regia di
Serena Sinigaglia
con
Francesca Ciocchetti, Matilde Facheris, Maria Pilar Pérez Aspa, Arianna Scommegna, Giorgia Senesi, Sandra Zoccolan, Debora Zuin
Nella tragedia Le Supplici, scritta da Euripide e rappresentata per la prima volta tra il 423 e il 421 a.C., un gruppo di donne di Argo, madri dei guerrieri argivi morti nel fallito assalto a Tebe (quello raccontato da Eschilo nei Sette contro Tebe), si riunisce presso l’altare di Demetra ad Eleusi per supplicare gli ateniesi di aiutarle a dare degna sepoltura ai figli, poiché i tebani negano la restituzione dei cadaveri. Il re ateniese Teseo, grazie all’intercessione della madre Etra, decide di aiutarle. Quando un araldo tebano giunge per intimare a Teseo di non intromettersi negli affari di Tebe, invano Teseo tenta di indurre l’araldo all’osservanza della propria legge che impone di onorare i morti, ingaggiando con lui un dialogo nel quale il re difende i valori di democrazia, libertà, uguaglianza di Atene, contrapposti alla tirannide di Tebe.
L’accordo non viene trovato e la guerra tra le due città è inevitabile, e viene vinta da Atene, con la conseguente restituzione dei cadaveri. Il re di Argo Adrasto, che accompagna le madri, si incarica di celebrare i caduti con un discorso. Il corteo con i corpi dei capi argivi caduti entra così in scena; Adrasto recita l’elogio di ciascuno di essi, quindi si procede al rito funebre. Per volontà di Teseo il rogo di Capaneo è allestito separatamente dagli altri, al fine di onorare diversamente l’eroe colpito dal fulgore di Zeus; Evadne, moglie di Capaneo, non regge alla commozione e, per riunirsi al marito, si getta sul rogo in fiamme. Mentre i figli dei caduti sfilano con le ceneri dei propri cari, finalmente sepolti, ex machina compare Atena, che fa impegnare con un giuramento solenne Teseo e Adrasto a un’eterna alleanza fra Atene e Argo.
In questo adattamento, tradotto ad hoc da Maddalena Giovannelli, è prevista una riduzione a 7 attrici che interpreteranno le madri, il coro e i vari personaggi.
traduzione Maddalena Giovannelli e Nicola Fogazzi
drammaturgia a cura di Gabriele Scotti
cori a cura di Francesca Della Monica
scene Maria Spazzi
costumi Katarina Vukcevic
luci Alessandro Verazzi
assistente alla regia Virginia Zini
assistente alle luci Giuliano Almerighi
musiche e sound design di Lorenzo Crippa
movimenti scenici e training fisico a cura di Alessio Maria Romano
assistente al training Simone Tudda
produzione ATIR – Nidodiragno/CMC – Fondazione Teatro Due, Parma
Dopo due edizioni fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria da Covid-19, lo spettacolo dal vivo, e quindi anche il Plautus Festival, torna alla “normalità”, senza restrizioni, distanziamenti, obbligo di mascherine…
C’era bisogno di un po’ di serenità e di un po’ di leggerezza.
Ecco riconquistata la possibilità di tornare ad incontrarci, a salutarci, ad abbracciarci: a ridere e a sorridere di noi stessi e delle nostre preoccupazioni e, anche grazie alle tragedie ospitate nel cartellone, abbiamo l’opportunità di affrancarci dalle ansie di questi ultimi anni.
Il Plautus Festival ha gridato “presente” anche nei due anni precedenti, perché c’é stata sempre la consapevolezza dell’importanza della Cultura per il conseguimento della piena maturità umana ed il benessere della nostra vita.
La 62a edizione di un Festival che si è rinnovato nella direzione artistica, affidata per il triennio 2022-2024 a Edoardo Siravo.
Sono quattordici appuntamenti, dei quali sei al di fuori dell’Arena Plautina, il tradizionale contenitore del Festival: una scelta condivisa dall’Amministrazione Comunale con il Direttore Artistico, al fine di sottolineare l’elemento della ritrovata “festa” dell’andare a Teatro.
Si valorizzeranno a tal fine spazi inediti, coma la Piazzetta Lucio Pisone e la Basilica di San Vicinio.
E’ comunque salvaguardata la fedeltà alla mission del Plautus, quella di essere rivolto in particolare al repertorio del “Dramma Antico”.
La 62a edizione ha aperto il 16 Luglio in una location assai suggestiva, Badia di Montalto, con uno concerto della talentuosa e affascinante Simona Molinari, promosso dall’Unione dei Comuni Valle del Savio, nell’ambito del progetto “Savio Trail”, e che il Plautus Festival è ben lieto di ospitare al suo interno.
La chiusura, giovedì 18 agosto, è affidata a Massimo Venturiello, un habitué del Plautus Festival, con “Agamennone” di Eschilo nella rilettura del poeta e drammaturgo greco Ghiannis Ritsos.
Nel mezzo dodici appuntamenti di Teatro Classico e contemporaneo, di Commedia dell’Arte e di musica, tutti assolutamente da non perdere!
Sabato 16 Luglio
Sarsina, Loc. Badia di Montalto
SIMONA MOLINARI – PETALI IN TOUR
Lo spettacolo è fuori abbonamento e non è compreso nella prevendita del Plautus Festival.
Per informazioni e prenotazioni: vidia@vidiaclub.com
Lo spettacolo è a cura di Romagna Concerti e Produzioni srl – Cesena
Sabato 23 Luglio
Sarsina, Arena Plautina
LE SUPPLICI
di Euripide
regia di Serena Sinigaglia
Mercoledì 27 Luglio
Sarsina, Piazzetta Lucio Pisone
I SEGRETI DI ARLECCHINO
di e con Enrico Bonavera
Ingresso gratuito
Giovedì 28 Luglio
Sarsina, Piazza Plauto
SUMMER SCHOOL PERFORMANCE
performance di mimo drammatico improvvisate dagli allievi della “Summer School Sarsina – Italie” dell’École Internationale De Mime Corporel Dramatique di Parigi
Ingresso gratuito
Venerdì 29 Luglio
Sarsina, Arena Plautina
EPIDICUS
La commedia del doppio imbroglio
di Tito Maccio Plauto
regia di Cinzia Maccagnano
con Marco Simeoli e gli attori del Laboratorio Teatrale del Plautus Festival
Martedì 2 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
LISITRATA
di Aristofane
regia di Ugo Chiti
con Amanda Sandrelli
Giovedì 4 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
FALSTAFF E LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR
di William Shakespeare
regia di Carlo Emilio Lerici
con Edoardo Siravo
Sabato 6 Agosto
Sarsina, Basilica di San Vicinio
STORIA DI UN GESU’ – Omaggio ai cento anni di Pier Paolo Pasolini
di e con Guido Barbieri e con i solisti dell’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani
Ingresso gratuito
Domenica 7 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
FEDRA
di Jean Racine
regia di Patrick Rossi Gastaldi
con Marianella Bargilli e Fabio Sartor
Martedì 9 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
I GEMELLI
da Plauto e Goldoni
regia di Carlo Boso
con gli attori del CTU Cesare Questa di Urbino e della Compagnie Romantica di Parigi
Giovedì 11 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
RUDENS
di Tito Maccio Plauto
regia di Giuseppe Argirò
con Sergio Basile, Gianluigi Fogacci, Paolo Triestino
Domenica 14 Agosto
Sarsina, Piazzetta Lucio Pisone
DON CHISCIOTTE,
tragicommedia dell’arte
di Marco Zoppello
regia di Marco Zoppello e Michele Mori
con Marco Zoppello e Michele Mori della Stivalaccio Teatro di Vicenza
Ingresso gratuito
Martedì 16 Agosto
Sarsina, Museo Archeologico Nazionale
GENESIO, L’ATTORE SANTO
di Francesco Sala
con Francesco Sala, Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini
Ingresso a invito
Giovedì 18 Agosto
Sarsina, Arena Plautina
AGAMENNONE
di Ghiannis Ritsos e Eschilo
regia di Massimo Venturiello
con Massimo Venturiello
Eracle
Direttore Artistico Roberto Andò
Traduzione Giorgio Ieranò
Regia Emma Dante
Anfitrione Serena Barone
Megara Naike Anna Silipo
Lico Patricia Zanco
Eracle Mariagiulia Colace
Iris Francesca Laviosa
Lyssa Arianna Pozzoli
Messaggero Katia Mirabella
Teseo Carlotta Viscovo
Corifeo Samuel Salamone
Figli di Eracle
Sena Lippi, Arianna Pozzoli, Isabella Sciortino
Danzatrici Sabrina Vicari, Mariella Celia, Silvia Giuffrè
Musicisti Serena Ganci, Marta Cannuscio
Coro Allievi II e III anno ADDA